L’attività consisteva nell’ordinare prodotti contraffatti da vari siti internet per poi rivenderli ai suoi “clienti” in totale evasione fiscale. Il meccanismo consentiva discreti margini di guadagno: l’uomo ha infatti dichiarato ai militari di riuscire a guadagnare in media 2.500 euro al mese.
Per far conoscere i propri prodotti l’uomo aveva anche creato un catalogo digitale della merce e il relativo prezzario dei prodotti caricato su un cd che veniva fatto girare tra conoscenti ed amici. È stato proprio il catalogo a tradirlo, quando il disco è capitato tra le mani di un finanziere del Gruppo territoriale di Firenze.
L’uomo aveva inoltre varie liste dei propri clienti e diversa documentazione contabile per registrare entrate ed uscite. In due computer portatili erano registrati i suoi clienti, le movimentazioni di merce, i cataloghi con centinaia e centinaia di modelli. Durante la perquisizione i finanzieri hanno sequestrato un pacco appena ricevuto contenente collane “Tiffany” contraffatte con tutto l’occorrente per il successivo confezionamento: scatole, ovatta e carta.
L’uomo è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per detenzione e vendita di articoli recanti marchi contraffatti e ricettazione. Le indagini proseguono al fine di identificare la rete dei clienti del soggetto ed i ricavi ottenuti, nonché per procedere alla tassazione dei proventi illeciti.