Quattromila borse per la spesa in tela verde, bianca e rossa per i clienti del Mercato delle opportunità. E’ l’iniziativa di Mercafir per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia, presentata oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi e dal presidente Valdemaro Nutini. A partire da domani e nei giorni di apertura del Mercato delle opportunità (martedì e venerdì, dalle 12.30 alle 18, ingresso via dell’Olmatello) a tutti gli acquirenti verrà regalata la sporta con la scritta “1861-2011 150° anniversario Unità d’Italia” che campeggia su uno sfondo tricolore.
L’INIZIATIVA. “Si tratta di una bella iniziativa e dalla duplice valenza – ha sottolineato l’assessore Saccardi –. Da un lato Mercafir ha voluto rispondere all’appello delle istituzioni per celebrare degnamente questo importante anniversario e dall’altro si contribuisce alla riduzione dei sacchetti per la spesa, riutilizzando la borsa che verrà distribuita. Voglio quindi ringraziare Mercafir per questo e per la creazione del Mercato delle opportunità che ha aperto la struttura di Novoli non solo ai commercianti, ma anche alla cittadinanza con prodotti di qualità a prezzi convenienti”.
IL MERCATO. Nel corso della presentazione di questa iniziativa il presidente Nutini ha ricordato alcuni “numeri” che riguardano il Mercato delle opportunità dal momento della sua apertura (marzo 2006): 453 sono stati i giorni di mercato, 1.795.578 i colli venduti, 228.900 gli scontri emessi; dal novembre 2008 oltre all’ortofrutta è stato aperto anche il mercato del pesce con 225 giorni di apertura, 140.440 kg di venduto con 50.551 scontrini. “Un successo – ha detto il presidente di Mercafir – che ci riempie di soddisfazione perché, in tempi di crisi, crediamo possa fornire un aiuto concreto alle famiglie. E per migliorare ancora la fruibilità nei giorni di mercato abbiamo deciso di anticipare alle 12.30 l’orario di apertura e di predisporre dei bagni, compreso uno per portatori di handicap. Vorrei anche ricordare che il prezzo medio di una cassa di frutta o verdura che nel 2006 era di 3 euro e 46 centesimi, nel 2010 è sceso di 20 centesimi. Un piccolo, ma significativo segnale”.