L’organismo è stato creato nell’ambito delle reti transnazionali “Learning for change” promosse dalla Direzione generale occupazione, affari sociali e pari opportunità della Commissione europea. L’attribuzione di questo compito alla Regione Toscana è un riconoscimento dell’impegno da essa profuso per favorire la mobilità dei giovani studenti e lavoratori europei.
“Investire sul capitale umano per far crescere una società della conoscenza – ha ricordato l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini – favorendo gli scambi e i contatti con gli altri paesi, è una priorità della Toscana“. Un proposito cui fanno seguito concreti investimenti. Con il nuovo programma operativo 2007-2013 infatti, la Toscana ha deciso di destinare 27 milioni di euro, il 4% dei fondi assegnati dal Fondo sociale europeo, all’asse “Transnazionalità e interregionalità”; buona parte di queste risorse saranno destinate alla mobilità.
Il ruolo strategico assunto dalla Regione a livello europeo consentirà di dare ulteriore impulso alla sua azione in questo settore, permettendo a molti giovani di usufruire di soggiorni di studio e di lavoro all’interno di altri paesi della Comunità europea.