Le sanzioni, infatti, erano già state introdotte all’epoca di Cioni assessore, all’interno del regolamento di polizia municipale, le famose “Norme per la civile convivenza in città” targato 2008. “Basterebbe farle rispettare” sottolineano i consiglieri Pdl Marco Stella e Stefano Alessandri.
“Dopo le promesse spot durante la campagna elettorale – aggiungono i due consiglieri –, il Sindaco si trova a dover amministrare una città complessa con gravi problemi, e invece di tentare di risolverli, continua ad annunciare iniziative propagandistiche avventurandosi in una arena dove vince chi la spara più grossa. Dopo quasi un anno dal suo insediamento pochissimi degli obbiettivi che si era prefissato sono stati raggiunti, tuttavia il primo cittadino si cimenta ancora nella pratica degli spot e della propaganda”.
Le sanzioni, a detta di Renzi, sarebbero “l’unica soluzione possibile”.