Si parte alle 16 con quattro pianisti (Francesco Novelli, Chiara Capanni, Andrea Secchi e Andrea Severi) che si alterneranno fino alle 18 alla Loggia del Bigallo in piazza del Duomo, al cinema Odeon di piazza Strozzi e all’Istituto degli Innocenti in piazza Santissima Annunziata (in collaborazione con Istituto degli Innocenti, Asp il Bigallo, Odeon Firenze/Fst-Mediateca Toscana film Commission). Alle 19, al teatro comunale, ci sarà la prova generale aperta della Nona sinfonia di Beethoven, con orchestra e coro del Maggio diretti da Kurt Masur. Il concerto, che è anche la chiusura del 73/o Maggio musicale, è previsto per il giorno successivo, martedì 22 giugno, alle 21.30.
Dalle 19.30 alle 21.30, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, si terrà un concerto a cura del Conservatorio Cherubini con musiche di Beethoven, Haydn, Vivaldi. Alle Murate, alle 21, dopo il consueto aperitivo del lunedì, ci sarà invece ‘jazz in town’, una performance a cura della New York university con il chitarrista Wayne Krantz, il pianista Rich Shemaria e il sassofonista David Schroeder. Gran finale alle 22 in piazza della Signoria, dove MaggioDanza propone Don Quixote. Tutti gli eventi sono gratuiti (fino a esaurimento dei posti la prova generale in teatro).
Il Maggio, inoltre, aprirà a luglio a sorpresa MaggioEstate, un nuovo festival che si svolgerà alle Cascine. Per la prima volta il Maggio fiorentino si trasferisce all’anfiteatro, da poco riaperto dopo 10 anni, e propone un cartellone di concerti, opere e balletti a prezzi popolari: in pratica si può vedere un balletto con 10 euro e un’opera a 15 euro, con ulteriori riduzioni per i possessori di Maggio card.
“Vogliamo regalare alla città – ha detto l’assessore da Empoli – una giornata non stop di musica e danza, tanti eventi gratuiti che si svolgeranno in contesti consolidati, e penso all’appuntamento del Maggio in piazza della Signoria, ma anche nuovi: per esempio il concerto pianistico nella Loggia del Bigallo, spazio che puntiamo a valorizzare come luogo espositivo, musicale o dedicato all’arte contemporanea, ma anche alla Casa del cinema, che sta funzionando bene, o all’Istituto degli Innocenti, spazio in grande trasformazione. E penso anche alle Murate, dove ogni lunedì per tutta l’estate organizziamo degustazioni unite a performance contemporanee e piccoli concerti”.
“Sono molto felice – ha aggiunto – che il Maggio possa poi ‘invadere’ l’anfiteatro delle Cascine, luogo suggestivo che abbiamo riaperto dopo 10 anni e che ospiterà alcuni eventi dell’estate fiorentina”. “Dopo il maxischermo in Piazza Duomo per lo straordinario concerto di Zubin Mehta e Daniel Barenboim abbiamo voluto regalare ai fiorentini e a tutti gli ospiti di Firenze nuovi momenti di musica e di danza – ha sottolineato Francesca Colombo -: Credo moltissimo nell’apertura del Teatro alla città, nell’invasione pacifica dell’arte nelle piazze, nelle porte aperte a pubblici nuovi, e nella sinergia virtuosa con le amministrazioni locali. E’ il modo migliore per far sentire e capire quanto ci sia bisogno e fame di arte, di come attraverso la cultura una città viva meglio e le persone possano incontrarsi”.