Dario Nardella alle 12 inaugura il murale dedicato alla Resistenza e al partigiano Silvano Sarti, in via del Pollaiolo al campo sportivo Audace Legnaia. Alle 18, alla Fortezza da Basso inaugura la 83esima Mostra dell’Artigianato.
Anche Ubaldo Bocci in mattinata ha in programma una visita alla Mostra dell’Artigianato. La sera invece, dalle 21, incontrerà i cittadini al comitato elettorale in via dell’Oriuolo.
Alle 13.30, presso la Loggia de Lanzi in Piazza della Signoria a Firenze, vengono presentati i candidati al consiglio comunale della lista “Avanti Firenze“. Presenti anche i parlamentari Riccardo Nencini, Gabriele Toccafondi e il candidato Sindaco Dario Nardella.
25 aprile: botta e risposta Nardella-Bocci
“Siamo qui per urlare una sola parola che appartiene a tutti, libertà” ha detto il sindaco Dario Nardella svelando il murales dell’artista DesX, dedicato a Silvano Sarti, il “partigiano Pillo”, simbolo della Resistenza fiorentina. “Una parola che non può essere strumentalizzata da nessun partito politico” ha concluso in riferimento alle polemiche dei giorni scorsi sulle celebrazioni del 25 aprile. Sulla Festa della Liberazione il candidato di centrodestra Ubaldo Bocci ribadisce di essere “profondamente contrario ad ogni tipo di tirannide, come quella abbattuta il 25 aprile dai partigiani e dalle forze alleate” ma la Liberazione, “che doveva essere un momento di condivisione con il tricolore come unica bandiera presente in piazza, purtroppo è diventata una manifestazione di parte.” Ma questo “non mette in discussione il valore e quanto tutti noi dobbiamo al 25 aprile come data simbolica. E’ tutto il contorno che mi lascia molto perplesso”. Bocci il 25 aprile non parteciperà a cerimonie ufficiali, ma andrà a un pranzo con i poveri in una parrocchia di periferia.
Sulle celebrazioni della Liberazione interviene anche la candidata a sindaco della sinistra Antonella Bundu: “Più che mai saremo in piazza il 25 APRILE per celebrare la lotta antifascista e ricordare ai revisionisti e agli smemorati cosa accadde anche a Firenze esattamente 75 anni fa. Chi usa questa ricorrenza solo come un palcoscenico elettorale per alimentare polemiche di basso profilo forse ignora che in quei giorni del 1944 i fascisti aprirono il fuoco senza preavviso contro i civili in piazza Tasso, uccidendo cinque persone innocenti tra cui anche un bambino di 8 anni, Ivo Poli, e che nei giorni che precedettero la Liberazione centinaia di franchi tiratori spararono contro donne e uomini inermi. Chi ancora si ostina a negare il valore universale della lotta antifascista per motivi elettorali dovrebbe semplicemente vergognarsi”.
Bocci denuncia: “Pressioni sui miei candidati”
“In questa città giustamente medaglia d”oro alla Resistenza, una città che ha fatto l’impossibile per liberare Firenze dal nazifascismo, oggi, 2019, tantissimi miei candidati hanno delle pressioni inverosimili perché si tolgano dalle liste”. La denuncia arriva da Ubaldo Bocci. Secondo il candidato di centrodestra “a Firenze c’è una cappa, se non sei iscritto a quel ”club” si fa fatica a partecipare a tutte le attività che quel ”club” mette a disposizione.
Secca la risposta di Nardella: “Faccia i nomi”.