Promuovere, inoltre, iniziative a favore della pace nella giustizia e per la tutela dei diritti civili. Si organizzeranno incontri e seminari su grandi temi del dibattito civile quali scuola, giustizia, lavoro, sanità, diritti individuali.
“La consulta- spiega Anna Nocentini, presidente della commissione affari istituzionali- resta in carica tre anni prescindendo dalla durata del mandato amministrativo del consiglio comunale. Ne fanno parte i rappresentanti di associazioni, gruppi, comitati, movimenti impegnati nella promozione e salvaguardia della laicità. E’ membro di diritto il presidente della commissione consiliare cultura, istruzione e sport, o un suo delegato”.
Il regolamento della consulta prevede che “tutti i soggetti interessati possono far pervenire al presidente commissione consiliare cultura, istruzione e sport domanda di partecipazione, corredata da documentazione che attesta la propria natura, scopi, o operatività sul territorio, iniziative intraprese e risultati ottenuti. L’accoglimento della domanda è disposto dal presidente della commissione consiliare, sentita la consulta e previo accertamento del possesso dei requisiti richiesti”.