Dopo l’annuncio del presidente della Regione Enrico Rossi, che ha intenzione di sostenere un’azione legale contro Anas e Ferrovie al fianco degli utenti rimasti a terra o intrappolati in autostrada, la consigliera comunale Ornella De Zordo lancia la proposta di una “class action” anche per gli utenti di Ataf e Quadrifoglio. Ma da destra la Giocoli mette in guardia: “non prendete in giro i cittadini con questa storia”.
ATAF. Si sta svolgendo in questo momento il consiglio comunale dedicato all’emergenza maltempo. Secondo la De Zordo (Perunalracittà) le risposte del presidente Ataf sono“inaccettabili”. “Anziché riconoscere di non aver predisposto alcuna soluzione – accusa la consigliera comunale – si arrampica sugli specchi per dimostrare che meglio di così non si poteva fare”.
QUADRIFOGLIO. Nel mirino della polemica anche Quadrifoglio “che proclama: ‘Abbiamo ben 6 mezzi spargisale tenuti dentro i depositi ma quando hanno deciso di farli uscire, il traffico privato era già paralizzato perché nessuno aveva sparso il sale nelle strade’. Così come ha sbagliato chi ha minimizzato le cose non si capisce per quale motivo (il direttore generale del Comune) e chi avrebbe dovuto organizzare sul territorio i vigili urbani (il Comandante)”.
ASSESSORI. Ce n’è per tutti, assessori compresi, che “hanno brillato per presenza, mentre il sindaco con ogni evidenza non ha minimamente saputo far fronte alla situazione”. Ma non basta mandare a casa qualcuno e cambiare di posto all’incapace di turno. “Si dovrà anche rivedere un modello di gestione dei servizi cittadini basato su aziendalizzazioni ovvero esternalizzazioni che sottraggono al soggetto pubblico elettivo ogni forma di controllo”.
CLASS ACTION. Di qui la proposta di agire direttamente, attraverso un’azione legale collettiva. Già domani alle 13 l’avvocato Bonafede spiegherà a stampa e cittadini come si procederà e come partecipare.
BUFALA. “La class action è una bufala – mette in guardia Bianca Maria Giocoli (Fli) – per chi non lo sapesse, la possibilità di azioni di responsabilità nei confronti della pubbliche amministrazioni a e dei concessionari di pubblici servizi è stata tolta da Berlusconi e Brunetta. E allora anche a Rossi dico: basta prendere in giro i cittadini”.