Nuovi requisiti per i calcianti: una fascia di età più ampia (da 18 a 70 anni) e non potranno scendere in campo i giocatori che hanno sentenze passate in giudicato. Scompare la squalifica, mentre come unica sanzione disciplinare è prevista la radiazione. Infine viene introdotta la possibilità di togliere la sede alle squadre che non partecipano al torneo.
BOZZA DEL REGOLAMENTO. Sono questi i punti principali del nuovo regolamento del calcio storico fiorentino, delineato dal presidente Michele Pierguidi e dai rappresentanti dei 4 colori. La bozza arriverà la prossima settimana davanti alla commissione cultura e sport di Palazzo Vecchio, per poi passare nell’aula del consiglio comunale entro gennaio.
LE NOVITA’. Con l’innalzamento del limite di età, da 40 a 70 anni, potranno scendere in campo le “stelle” del calcio storico. Si aprono le porte a tutti i giocatori che hanno procedimenti giudiziari in atto. Rimarranno in panchina invece tutte le persone interessate da sentenze passate in giudicato, ossia condannate in via definitiva dal tribunale.
RADIAZIONE. Le sanzioni per chi sgarra diventano inoltre più dure. “Non ci sarà più la squalifica – spiega il presidente del calcio storico Michele Pierguidi–. L’unico provvedimento disciplinare previsto è la radiazione”. Chi commetterà atti irregolari, rischierà di essere escluso per sempre dal gioco.
ALTRI CAMBIAMENTI. Nel nuovo regolamento si introduce ufficialmente la possibilità di placcare anche chi non è in possesso della palla. Si potranno inoltre utilizzare i pugni per “scopi tattici”, ma solo nello scontro uno contro uno. Non sono ammessi invece se intervengono altre persone.