Anche l’isola d’Elba è flagellata dal maltempo, che sta mettendo in ginocchio l’Italia e che ha già causato vittime in diverse città.
IL BILANCIO. Il bilancio provvisorio del nubifragio che si è abbattutto sull’Isola d’Elba e che ha allagato Marina Campo nelle prime ore di stamattina, in seguito all’esondazione del fosso degli Alzi, è di un morto e cinque feriti (di cui uno grave). La vittima è una donna di 81 anni, con difficoltà di deambulazione, probabilmente caduta nella propria abitazione, al piano terra, invasa dall’acqua. Dei cinque feriti, tutti trasportati con l’elisoccorso Pegaso all’ospedale di Portoferraio, uno è particolarmente grave. Si tratta di un’altra donna, anche lei anziana, colpita da ictus. Gli altri quattro feriti hanno riportato contusioni varie in seguito a cadute e non sono gravi. Uno di questi, per precauzione, è stato trasferito all’ospedale di Livorno in quanto ha ingerito acqua.
SOCCORSI. Attualmente Marina di Campo è completamente allagata e varie squadre della Protezione Civile regionale sono al lavoro per soccorrere persone in difficoltà. Altro personale è in questo momento in viaggio da varie zone della Toscana, anche se i collegamenti sono abbastanza difficoltosi anche perhè è ripreso a piovere con una certa intensità. Il ponte delle Caviere, in località Colle Palombaia a San Piero è crollato. Altri smottamenti e frane stanno creando grosse difficoltà alla circolazione sulle strade del quadrante occidentale dell’isola.
UNITA’ DI CRISI. Alle 16 è prevista una riunione dell’Unità di Crisi in località La Pila, dove sono attesi rappresentanti della Protezione Civile regionale, sindaci ed il presidente della Provincia di Livorno, Giorgio Kutufà. La Sala Operativa Unificata della Protezione Civile regionale ha nel frattempo emesso un avviso per allerta meteo di livello moderato, con validità dalle ore 18 di stasera fino alle 17 di domani, per forti piogge, vento e mareggiate relativamente a tutta l’area sud della Toscana (bacini del Cornia, Bruna e Albegna) e le isole dell’Arcipelago.
SCUOLE CHIUSE. Campo nell’Elba, un paese di circa cinquemila abitanti, è isolato dalle prime ore di questa mattina a causa dell’esondazione del fosso degli Alzi. Un fiume d’acqua, detriti e fango ha invaso strade, locali e case. A Marciana le scuole sono state chiuse, e numerose frane sono segnalate nel versante nord-ovest dell’isola. Per far arrivare i soccorsi, una nave diretta da Piombino a Portoferraio ha ritardato la partenza, per permettere ai vigili del fuoco di imbarcarsi e raggiungere così l’isola.
MISERICORDIE IN AZIONE. Sono già sbarcate all’isola d’Elba le prime squadre delle Misericordie toscane, in soccorso alle zone colpite dalla bomba d’acqua di stamani. I primi ad arrivare sono stati dieci volontari del coordinamento provinciale livornese delle Misericordie, con idrovore, mezzi 4×4 e attrezzature specifiche. Un secondo contingente, della Misericordia di Pisa e del coordinamento della Versilia, partirà in traghetto alle 18 da Piombino con 6 idrovore e 6 punti luce. Sull’isola d’Elba esistono 5 Confraternite di Misericordia (Portoferraio, Porto Azzurro, Rio Marina, Cavo e Pomonte) attive da subito nel fronteggiare il maltempo. A guidare l’unità di crisi delle Misericordie sull’isola è il governatore della Misericordia di Portoferraio, Simone Melani.
PROTEZIONE CIVILE. Una squadra della provincia di Firenze è partita per l’Elba. E’ composta da quattro tecnici del Servizio Protezione Civile della Provincia di Firenze oltre al responsabile Paolo Masetti, che avrà il compito di coordinare la squadra ed avviare un raccordo operativo con l’Unità di Crisi che si è insediata nei pressi dell’evento. Il personale è partito con una vettura, due mezzi fuoristrada, un furgone allestito con attrezzatura manuale ed officina, un camion con gru, un idrovora da 12000 lt/min, una torre faro carrellata e un gruppo elettrogeno di 16 Kw.