Pendolari (di nuovo) infuriati.
LE MULTE. A fine settembre sulla linea Firenze-Foligno una pendolare del Valdarno fu multata dalla capotreno mentre si trovava in piedi nella carrozza di 1a classe intenta a scendere dal treno. Questo lunedì pomeriggio, 10 dicembre, su un treno da Foligno per Firenze una pendolare di Figline è stata multata perchè si era seduta nella carrozza di 1a classe con il treno affollato.
DA RE. “E’ un accanimento inaccettabile contro i pendolari del Valdarno – afferma il portavoce del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima, Maurizio Da Re – finora i pendolari venivano allontanati a decine dalle carrozze di prima classe dei treni Firenze-Foligno, per affollare le carrozze di seconda classe, adesso invece si multano, senza tanti complimenti”. Da Re ricorda che da mesi il comitato pendolari chiede il declassamento dei treni per Foligno, perchè è assurdo che i pendolari siano continuamente allontanati dalle carrozze di prima classe, che rimangono semivuote per tenere posti liberi per pochi viaggiatori, quando i treni sono affollati.
GLI ASSESSORI. In seguito al grosso eco avuto dalla prima multa alla pendolare del Valdarno gli assessori ai trasporti della Regione Toscana, Luca Ceccobao, e dell’Umbria, Silvano Rometti, avevano scritto a Vincenzo Soprano, amministratore delegato di Trenitalia, per chiedere il declassamento delle prime classi sui treni interregionali Foligno-Firenze, ponendo “il problema del disagio dei pendolari costretti a viaggiare in carrozze di seconda classe affollate mentre altre carrozze, di prima, vengono scarsamente utilizzate”. «A distanza di oltre due mesi le richieste dei due assessori regionali sono rimaste disattese da Trenitalia – accusa il portavoce dei pendolari Da Re – nessun treno della linea Firenze-Foligno è stato declassato, il disagio e l’affollamento continua, e adesso anche una nuova multa alla pendolare “colpevole” di essersi seduta in prima classe».
LA RICHIESTA. Da Re si rivolge alla Regione Toscana: «Trenitalia non rispetta il contratto di servizio con la Regione perchè ritarda o devia dalla Direttissima i treni del Valdarno ed è inflessibile con i pendolari, multandoli: chiediamo alla Regione – conclude Da Re – più attenzione e più sanzioni per i disservizi che quotidianamente Trenitalia fa ai pendolari del Valdarno».
Il precedente: ”In piedi in corridoio nella carrozza di prima classe: pendolare multata”