mercoledì, 24 Aprile 2024
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Nuovo regolamento, 307 multe

bilancio primi 15 giorni del regolamento di polizia urbana

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“Il nostro obiettivo non è fare le contravvenzioni ma prevenire le situazioni che generano degrado, conflitti e problemi di convivenza in città – ha esordito l’assessorealla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni -. Quindi spero che nelle prossime settimane i numeri delle contravvenzioni diminuiscano: sarebbe un segnale che cittadini e turisti hanno compreso e assimilato le norme. Norme – ha ribadito l’assessore Cioni – che non introducono nuove regole ma si limitano spesso a riprendere disposizione già presenti e comunque mettono nero su bianco comportamenti che dovrebbero essere patrimonio del senso civico di ognuno di noi”.

Dal bilancio dei primi quindici giorni dell’applicazione del nuovo regolamento di polizia urbana emerge che gli agenti hanno elevato ben 307 multe. Il maggior numero di multe (51) sono state fatte a prostitute che esercitavano “con abbigliamento e atteggiamento non rispondente ai canoni della pubblica decenza; stazionando in luoghi prospicienti i luoghi di culto o gli edifici pubblici o di uso pubblico, stazionando lungo le strade abitate”. A seguire le 35 sanzioni per persone che in strada avevano “comportamenti fastidiosi o pericolosi nei confronti degli altri creando intralcio al flusso veicolare o pedonale”, ovvero i mendicanti, e le 30 elevate per chi bivaccava, mangiava, beveva o dormiva “in forma palesemente indecente o occupando con sacchetti o apparecchiature il suolo pubblico”.

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Sono state invece 23 le multe ai proprietari di edifici che non mantenevano l’immobile in buono stato di manutenzione e pulizia creando così pericoli di cadute di cornicioni e simili o allagamenti mentre 20 sono state le sanzioni per le bici legate alle recinzione a protezione dei monumenti o altri elementi di arredo urbano come le panchine. Infine 16 le contravvenzioni ai “bulli”, come l’ha definiti l’assessore Cioni, che scorrazzavano con i loro veicoli a motore in giardini e sopra le aiuole mentre 12 sono state le multe, queste assolutamente nuove, elevate ai venditori abusivi sulla base della norme che prevede la possibilità di verificare la merce all’interno dei contenitori dei venditori.

Solo 7, invece, le multe per chi “abbandonava o depositava rifiuti gettava o disperdeva carte, bottiglie, lattine, involucri, mozziconi di sigarette e qualsiasi altro oggetto anche di piccolo volume”.

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A chi accusa il Comune di un eccessivo zelo nel fare le contravvenzioni, l’assessore Cioni ha risposto: “La polizia municipale si è impegnata e continuerà a farlo per garantire il rispetto delle norme del nuovo regolamento. Non mi pare che comunque 307 multe siano un numero enorme: basta pensare che negli stessi 15 giorni le contravvenzioni elevate per violazioni al codice della strada sono state circa 25.000“.

Un discorso a parte l’assessore Cioni lo ha dedicato alle multe per i panni stesi lungo la strada. “Premesso che vestiti e indumenti vari appesi sulle facciate rappresentano un elemento di degrado per una città come Firenze, certamente è il primo problema che mi pongo nell’applicazione del nuovo regolamento. Anzi, penso che su questo specifico tema sia necessario introdurre un elemento di elasticità: nel senso che nel caso in cui la persona non ha altro modo per asciugare il bucato (né in casa, né in altre finestre che non si affacciano sulla strada principale) dobbiamo prevedere la possibilità di fare un’eccezione”. E a chi ha già preso la multa, l’assessore Cioni consiglia di fare ricorso alla direzione urbanistica presentando un’autocertificazione della mancanza di soluzioni alternative.

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L’assessore Cioni ha poi confermato che nel mese di settembre sarà inviato il nuovo regolamento a tutti i nuclei familiari e copie saranno distribuite anche alle comunità straniere, presso gli alberghi e nei luoghi frequentati dai turisti.

 

 

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