Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio di ieri, 22 settembre, con le percussioni della Bandao capaci di dare vita ad un corteo improvvisato e festoso per le vie del centro. Dopo, alle 21, l’atteso concerto della Bandabarò e altri artisti in una piazza Santa Croce stracolma, si calcolano oltre 20.000 presenze.
E’ questo il risultato del primo Concerto della Legalità organizzato dalla Regione: “Una risposta straordinaria di Firenze, città che non dimentica la ferita della strage degli Uffizi, per cui chiede ancora giustizia, ma c he con i suoi cittadini e soprattutto con i suoi giovani è in prima fila nella battaglia per la legalità – sottolinea il vicepresidente Federico Gelli – Abbiamo dimostrato che con la musica si può lanciare uno straordinario messaggio di solidarietà e impegno, che è stato capace di unire Firenze con quanti nel nostro Meridione combattono la criminalità organizzata”.
Gelli ha assicurato che verrà fatta un’altra edizione, nel 2010: “è importante che diventi un appuntamento fisso nel calendario degli eventi toscani, un appuntamento di fine estate a conclusione del lavoro d ei ragazzi e delle ragazze nei campi del Meridione strappati alla mafia» ha detto.