Si avvicina il cambio dall’ora legale a quella legale, un “fuso orario” che ci accompagnerà a cavallo tra il 2024 e il 2025 con il consueto valzer delle lancette, prima avanti e poi indietro. Per i dispositivi tecnologici non ci sarà niente da fare perché la modifica avverrà in automatico. Il nostro bioritmo, quello sì, andrà regolato di conseguenza. Ecco quando è previsto il cambio tra ora solare e ora legale 2024 e soprattutto la risposta a due dubbi comuni: le lancette si tirano avanti o indietro? Si dorme un’ora in meno o un’ora in più?
Quando il cambio dell’orario 2024: dall’ora legale si torna alla solare
La data in cui per convenzione si cambia orario, tornando all’ora solare, in Italia è fissata l’ultima domenica di ottobre, quindi quest’anno il passaggio è fissato per domenica 27 ottobre 2024, quando archivieremo 7 mesi di ora legale scattata lo scorso 31 marzo. Ecco l’orario esatto: alle 3 di notte, tra sabato 26 e domenica 27 ottobre dovremo mettere mano alle lancette della sveglia, con il ritorno dell’ora legale che ci accompagnerà fino alla primavera.
Ora solare 2024, come funziona il cambio: avanti o indietro? Si dorme di meno o di più?
C’è una buona notizia per chi ama restare a letto fino a tardi. Con il ritorno all’ora solare si dorme un’ora in più tra sabato 26 e domenica 27 ottobre 2024: allo scoccare delle 3.00 di notte con il cambio tra l’ora legale e quella solare le lancette andranno portate alle 2.00, si va quindi un’ora indietro. Di contro alla sera avremo meno luce con un tramonto “anticipato” rispetto a quando siamo stati abituati finora. Per il ritorno dell’ora legale bisognerà aspettare l’ultima domenica di marzo: si tireranno avanti le lancette domenica 30 marzo 2024. Allora dormiremo un’ora in meno, tuttavia le giornate si “allungheranno” un po’.
Solare e legale: perché si cambia l’ora e da quando. La discussione sull’abolizione
In Italia il cambio tra ora solare e ora legale è in vigore dal 1966, quando questo passaggio è stato stabilito ufficialmente, ma già in precedenza i cittadini del Belpaese, a più riprese, avevano dovuto tirare avanti e indietro le lancette. L’ora legale fu prevista per la prima volta dal Regno d’Italia nel 1916 e reintrodotta per altri 4 anni, poi ancora ricomparve tra il 1940 e il 1948. Il motivo per cui ogni anno si fa il cambio, dall’ora solare all’ora legale, è legato principalmente a una questione di risparmio energetico: in primavera e in estate con questa modifica, si ha più luce durante il giorno, spostando l’orario del crepuscolo in avanti. Secondo Terna, la società che gestisce la rete elettrica in Italia, grazie a questo “trucco” quest’anno nei 7 mesi di ora legale si sono risparmiati 370 milioni di kWh per un totale di 90 milioni di euro. Tra il 2004 e il 2023 si sono consumati circa 11,7 miliardi di kWh in meno, con un risparmio nelle bollette di circa 2,2 miliardi di euro.
Da qualche anno in Europa si discute sull’abolizione dell’ora legale. Il tema è piuttosto dibattuto, perché contrappone i Paesi mediterranei e quelli del Nord Europa: la Commissione europea ha proposto la fine del cambio stagionale dell’ora, lasciando però ai Paesi membri la facoltà di decidere. In Italia la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) ha lanciato una petizione online per lasciare l’ora legale sempre tutto l’anno, abolendo il cambio, che secondo lo stesso ente, ha effetti negativi sulla salute.
Come abituarsi all’ora solare: i consigli contro il “jet lag”
Portare avanti o indietro di 60 minuti le lancette per il cambio dell’ora può avere conseguenze sul nostro fisico come insonnia, irritabilità e senso di stanchezza, che si somma a quello di norma associato ai cambi di stagione. Ci sono però dei consigli per affrontare il cambio dell’ora legale-solare 2024, eccoli in sintesi:
- Adattarsi in anticipo al cambio dell’ora – nei giorni precedenti, in modo progressivo, iniziare a adattare gli orari dei pasti, per aiutare il corpo ad abituarsi gradualmente al nuovo “fuso orario”;
- Riposare bene – il consiglio è dormire in modo regolare per non arrivare già stanchi al cambio dell’ora legale-solare ed evitare i sonnellini pomeridiani nei giorni a cavallo di questa modifica;
- Attenti alla luce – al mattino esporsi alla luce intensa aiuta a svegliarsi e a carburare, alla sera invece la luce va ridotta, in particolare quella dei dispositivi elettronici che non conciliano il sonno, anzi hanno l’effetto contrario;
- Attività fisica al mattino – un altro buon consiglio per svegliarsi bene dopo il cambio orario è fare attività fisica nei primi momenti della giornata, meglio se all’aria aperta perché la luce aiuta a regolare il ciclo sonno-veglia;
- Relax alla sera – è bene evitare invece sport intensi alla sera. In questo momento è consigliato ritagliarsi qualche istante per allentare il ritmo e preparare il corpo al riposo, evitando di bere caffè nel pomeriggio o alcolici alla sera oppure di mangiare pietanze pesanti a cena.