Più di 1.100 studenti delle scuole medie e superiori “invaderanno” sabato 18 aprile a partire dalle 9.30 l’Auditorium del Palacongressi di Firenze per l’evento conclusivo di “Primo incontro con la scienza. Premio al lettore di divulgazione scientifica”. Dopo aver letto e votato il loro libro preferito fra i dieci proposti, i ragazzi potranno incontrare direttamente gli autori, confrontarsi “dal vivo” con loro, fare domande ed esprimere il loro punto di vista.
L’iniziativa è nata all’interno di Pianeta Galileo, la rassegna di eventi e incontri sul sapere scientifico promossa ogni anno dal Consiglio regionale della Toscana, con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale, che ha contattato e coinvolto numerosi istituti scolastici della regione. Sono 110 le scuole che hanno aderito e 28 le biblioteche: ad ognuna sono stati inviati i dieci testi di divulgazione scientifica selezionati dal Comitato scientifico di Pianeta Galileo, per un totale di oltre 10 mila lettori potenziali che hanno potuto esprimere la loro preferenza con un voto da 1 a 10 su ogni libro. Sabato saranno presenti gli autori Margherita Hack, Benoit Rittaud, Clara Frontali, Giorgio Manzi, Alessandro Minelli, Andrea Pilastro, Carlo Degiacomi, che si sottoporranno al “fuoco di fila” delle domande degli studenti e ascolteranno il loro giudizio. A coordinare la giornata Livia Azzariti, medico e conduttrice televisiva, mentre il saluto iniziale è affidato a Riccardo Nencini, presidente del Consiglio regionale della Toscana. Partecipa anche il vicepresidente dell’assemblea Angelo Pollina.
L’obiettivo della giornata è, al di là di voti e classifiche, permettere ad autori e lettori di incontrarsi e interagire, scambiandosi le loro idee per capire meglio come funziona la divulgazione scientifica, quali sono le sue potenzialità e quali gli ostacoli da superare per ottenere una comunicazione efficace. E’ stata questa l’idea che ha guidato il Comitato scientifico di Pianeta Galileo nell’ideazione del progetto e poi nella scelta dei testi. Pianeta Galileo nasce infatti nello spirito della divulgazione scientifica, ma con l’obiettivo di mantenere alta la qualità del messaggio, sia nei contenuti che nelle modalità di comunicazione. E’ dal 2004, suo anno di “nascita”, per volere del Consiglio regionale della Toscana, che Pianeta Galileo lavora in questa direzione, organizzando ogni anno un ampio programma di eventi dedicati agli studenti medi ma anche agli universitari, ai ricercatori, ai docenti e al pubblico degli appassionati, coinvolgendo i più alti nomi della ricerca e della scienza.