Il giudice Stefano Caramellino del Tribunale di Siena, ha dato ragione alle donne della Contrada dell’Oca alle quali è stato riconosciuto il diritto di voto nelle assemblee interne.
LA DECISIONE. La decisione del giudice, arriva proprio l’8 marzo, nel giorno della Festa della Donna e fa seguito alla decisione dell’assemblea del 5 dicembre scorso in cui l’Oca stessa aveva deciso di riconoscere alle donne il diritto di voto dopo un dibattito durato tre anni.
LE ”RIBELLI”. Allo stesso tempo però, le ”ribelli”, le 30 donne che avevano presentato ricorso, vennero sanzionate con una sospensione a tempo indeterminato che ora verrà impugnata.
Cosa accadde: Contrada dell’Oca sospende 30 donne