L’annuncio arriva da Trieste, dove Domenici, presidente dell’Anci, era impegnato nella 25esima assemblea dell’associazione che riunisce i Comuni italiani. Ed è uno stop (sicuramente gradito dai cittadini) al ritocco delle tariffe annunciato il giorno precedente, dopo la decisione presa dalla giunta comunale su proposta del vicesindaco Giuseppe Matulli.
Le nuove tariffe, che dovevano essere attivate il prossimo 1° novembre, sono dunque bloccate, e almeno per il momento gli automobilisti continueranno a pagare la cifra sborsata finora per lasciare la propria auto nei parcheggi in cui dovevano scattare i rincari.
I parking coinvolti erano quelli di Santa Maria Novella, Sant’Ambrogio e piazza della Calza. Queste erano le tariffe stabilite dalla giunta: per quanto riguarda il parcheggio sotterraneo della stazione, la tariffa sarebbe salita a 3 euro l’ora, mentre per quello in piazza della Calza il prezzo a 2 euro l’ora. A Sant’Ambrogio, invece, dalle 7 alle 14 dei giorni di mercato 1 euro per la prima ora, 2 euro la seconda e 3 euro dalla terza in poi. Nel resto della giornata invece la tariffa concordata era di 2 euro l’ora.
L’obiettivo, aveva spiegato Matulli, era quello di “limitare l’afflusso di veicoli in modo da garantire gli accessi indispensabili nella zona centrale, come indicato dal consiglio comunale, evitando quindi appesantimenti della circolazione, soprattutto nella zona della stazione dove sono in corso i cantieri per la realizzazione della tramvia. E questo è possibile agendo sulle tariffe”.
Poi lo stop del sindaco, e la decisione di bloccare le nuove tariffe.