martedì, 12 Novembre 2024
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A che punto sono i lavori per il tracciato del passante AV di Firenze

Lo scavo del primo tunnel ferroviario è arrivato a metà del percorso tra Campo di Marte e la futura stazione Foster. Tra poco più di un mese l'accensione della seconda talpa che scaverà la galleria gemella

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La talpa impegnata nei lavori di scavo del passante AV sotto Firenze è giunta a metà del tracciato tra Campo di Marte e la futura stazione dell’alta velocità progettata da Foster in via Circondaria. Adesso si trova a pochi metri dalla Fortezza da Basso, alla fine di viale Lavagnini, proprio sotto il giardino con il lago dei Cigni. E a metà novembre partirà anche la seconda fresa per realizzare la galleria gemella che correrà accanto alla prima. A fare il punto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani insieme all’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli e a Rfi durante un sopralluogo sul tratto già realizzato.

I lavori per il tracciato del passante AV di Firenze

Due tunnel lunghi 7 chilometri tra le stazioni di Campo di Marte e Rifredi e uno stop intermedio alla fermata Belfiore: ecco cosa prevede il progetto del sottoattraversamento Tav di Firenze (qui il percorso completo). Dall’accensione della talpa Iris nel novembre 2023 a oggi, sono stati scavati 1.630 metri del tracciato del passante AV. “Siamo a circa 22 metri di profondità – ha spiegato il governatore – la fresa infatti porta via 27 millimetri di terra al minuto per un tunnel che appunto avanza oltre 10 metri al giorno”.

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Poi si è detto ottimista sul cronoprogramma dei cantieri. “Se da novembre a settembre è stato portato a termine più della metà del primo percorso ecco i tempi di conclusione dei lavori nel 2028 possono essere rispettati“. Un punto cruciale sarà adesso il passaggio sotto la Fortezza, dove sono in corso iniezioni di cemento nel terreno per il consolidamento. “Se sono preoccupato del passaggio sotto la Fortezza? Ritengo che i punti più duri siano ormai già stati fatti”, ha detto Giani ai giornalisti.

L’accensione dell’altra talpa e il secondo passaggio

Tra poco più di un mese è prevista l’accensione della seconda fresa impiegata per completare il passante AV di Firenze, uno strumento gigantesco lungo 110 metri, del diametro di quasi 10 metri e pesante 1.500 tonnellate. Da mesi è in corso il suo montaggio. Il percorso sarà il medesimo della “collega” Iris, anche se spostato di poche decine di metri.

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I tecnici stanno valutando se si aspetterà l’arrivo della talpa gemella sotto viale Lavagnini per proseguire lo scavo o se, nel frattempo, continuare le operazioni con il primo macchinario verso via Circondaria dove sarà realizzata la stazione Foster. Qui il tunnel arriverà a una profondità di 24 metri e resteranno da realizzare gli ultimi 3 chilometri di galleria in direzione della stazione di Rifredi. Una volta concluso il passante, i flussi ferroviari dei treni ad alta velocità e dei regionali del nodo di Firenze saranno separati. Potenzialmente questo nuovo assetto, secondo le stime di Rfi, darà a possibilità di portare i convogli locali dagli attuali 414 a 616.

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