giovedì, 25 Aprile 2024
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Perde i documenti di identità durante il furto: arrestato

Un palestinese di trentadue anni è stato arrestato assieme al complice tunisino con l'accusa di furto. Ad incastrarlo è stato un suo documento di identità, caduto durante il colpo.

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Tradito dalla propria “identità”.

FURTO. Protagonista della vicenda è un palestinese di trentadue anni, che è stato arrestato dalla polizia nella mattinata di ieri con l’accusa di furto, avvenuto nella nottata, ai danni di una tabaccheria di Firenze, in via della Spada.

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DOCUMENTO. A incastrarlo è stata propria la sua “identità”. Per distrazione o fretta, infatti, il ladro ha dimenticato sul luogo del furto alcuni documenti, con relativa foto, che gli erano stati rilasciati dal Tribunale di Firenze con l’obbligo di firma.

AGENTI. L’uomo era già stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria lo scorso ottobre, con l’accusa di ricettazione e spaccio di sostanze stupefacenti, proprio dagli stessi agenti intervenuti ieri mattina nella tabaccheria.

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ARRESTO. In manette anche il suo complice, un 26enne tunisino, individuato grazie a un testimone, che lo aveva visto fuggire su un taxi dopo il furto.

MERCE. Stando alle ricostruzioni, i due avrebbero forzato la saracinesca della tabaccheria e rubato il registratore di cassa, un migliaio di pacchetti di sigarette, ricariche telefoniche e biglietti dell’autobus, per un bottino del valore di oltre ottomila euro.

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SEQUESTRO. Parte della refurtiva è stata trovata nell’abitazione del palestinese, domiciliato in via della Chiesa, mentre la restante è stata trovata nella casa del complice.

COMPLICE. E proprio l’arresto di quest’ultimo è stato più difficoltoso. L’uomo, infatti, si è barricato in casa e, all’arrivo degli agenti, si è fatto scudo con la moglie e il figlio. Dopo una colluttazione, dalla quale due agenti sono usciti con contusioni e cinque giorni di prognosi a testa, il tunisino è stato bloccato ed è stato trasferito a Sollicciano assieme al palestinese, il primo con l’accusa di  rapina impropria, resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e ricettazione, il secondo per furto aggravato in concorso.

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