I fatti sono accaduti in via Lanza dove due agenti si sono accorti che sul cruscotto di una Smart parcheggiata, accanto alla carta di circolazione esposta sul cruscotto, c’era un permesso invalidi ‘sospetto’ e simile ad una fotocopia, e in via Taddea dove, su una macchina veniva utilizzato un permesso intestato a persona residente a Vaiano ma utilizzato dalla nipote residente a Firenze.
Nel primo caso il proprietario della Smart stava utilizzando la fotocopia del permesso invalidi intestato alla madre che in quel momento, dopo verifica degli agenti , si trovava a casa. L’uomo ha cercato di giustificarsi dicendo che spesso la madre si dimentica di prendere l’originale. Ma è scattata subito la denuncia per uso di atto falso e falsità materiale commessa da privato. Il proprietario della Smart è stato per sosta in spazi a pagamento.
Nel caso di via Taddea si è trattato di un permesso intestato ad una persona residente nel comune di Vaiano che veniva utilizzato dalla nipote residente a Firenze in via Ginori sul veicolo di proprietà del fidanzato. La macchina è subito stata rimossa dopo che è stata verificata la residenza dell’invalida a Vaiano. E anche in questo caso il permesso era una fotocopia a colori dell’originale. Anche in questo caso è scattata la denuncia per uso di aatto falso e falsità materiale commessa da privato.