I lavori della tramvia stanno ridisegnando piazza della Libertà, un punto cruciale del traffico che in futuro diventerà anche un importante snodo dei binari, dove la linea 2 incrocerà la 3 diretta a Firenze sud. Una volta che saranno conclusi i cantieri, un anello di rotaie circonderà tre quarti della piazza con due fermate, una vicino al Parterre e l’altra di fronte ai portici delle Poste, che fungerà un domani da “capolinea” della T3. Negli interventi in corso per la tratta Fortezza-San Marco (la cosiddetta Vacs, variante al centro storico) sono infatti comprese alcune opere preventive della linea 3, incluse il tracciato all’inizio di viale Don Minzoni.
Come cambia Piazza della Libertà con le nuove linee della tramvia
La rivoluzione del traffico in piazza della Libertà è scattata da tempo, prima per spostare le tubature, poi per i lavori veri e propri della tramvia. Qui i binari arrivano da viale Lavagnini per poi costeggiare la piazza pedonale, passare davanti all’arco di trionfo e infine girare sull’altro lato corto della piazza e in viale Matteotti.
Un braccio ferrato “taglierà” la carreggiata proveniente da viale Lavagnini e diretta su viale Matteotti, per consentire ai convogli della linea Fortezza-piazza San Marco di attraversare il viale dirigendosi in via Cavour, mentre l’altro “ramo” interesserà per ora solo l’inizio di viale Matteotti (dove è scattato il cantiere lo scorso 19 gennaio). Per la variante al centro storico i binari saranno posati fino all’incrocio con via Frà Bartolomeo e via La Marmora. Da quest’ultima strada arriveranno i convogli provenienti da piazza San Marco. In futuro le rotaie dall’inizio di viale Matteotti proseguiranno verso i viali di circonvallazione, ma questo è un altro progetto, quello per la linea 3 della tramvia.
Due fermate della tramvia in piazza della Libertà
Con i lavori in corso vengono create due nuove fermate della tramvia in piazza della Libertà: lo stop “Parterre” della linea Fortezza-San Marco e la fermata “Libertà” per la linea 3. In entrambi i casi dal progetto sono state stralciate le pensiline a seguito del no della Soprintendenza: non ci saranno tettoie per il riparo dei passeggeri.
La fermata Parterre è proprio di fronte all’arco di trionfo dei Lorena e il marciapiede per i passeggeri verrà collocato in mezzo al binario di andata e a quello di ritorno, un po’ come succede per la linea 1 in via dello Statuto. Questo stop sarà servito della linea 2 della tramvia, che una volta conclusi i lavori alla variante al centro storico, da piazza della Libertà proseguirà verso la Fortezza, imboccherà viale Lavagnini, arriverà in piazza della Libertà per dirigersi in via Cavour e piazza San Marco. Poi tornerà indietro da via La Pira e via La Marmora.
La fermata “Libertà” è in via di realizzazione nel mezzo della carreggiata tra la piazza e i portici dove si trovano le Poste (ossia il lato corto della piazza verso il quadrante viale Don Minzoni – viale Matteotti). I marciapiedi per l’attesa sono previsti da un lato e dall’altro dei binari. Questo diventerà inizialmente il capolinea della linea 3 verso Bagno a Ripoli e successivamente sarà una fermata della tracciato esteso che proseguirà in viale Don Minzoni per servire Campo di Marte e Rovezzano.
I binari in viale Don Minzoni
L’altra novità portata dalla variante al centro storico della tramvia riguarda infatti la zona tra piazza della Libertà e viale Don Minzoni. Tra via Antonio Giacomini e viale Don Minzoni sono previsti 2 i binari (uno di andata e uno di ritorno) sul lato della carreggiata che guarda via Pier Capponi e via Leonardo da Vinci. In corrispondenza di quest’ultima viene realizzato uno scambio: i binari serviranno per consentire ai convogli provenienti da piazza della Libertà di modificare il senso di marcia, mentre un domani questo percorso monco si aggancerà alla linea 3.2.2 verso Campo di Marte e Rovezzano.
Cosa cambierà per il traffico
Dunque la linea 3 della tramvia e il tracciato per piazza San Marco impatteranno anche sulla viabilità in piazza della Libertà. Per chi proverrà da viale Lavagnini, diretto verso viale Matteotti, rimarranno due corsie con un doppio semaforo: uno in corrispondenza di via Cavour e l’altro (già esistente) all’incrocio con via La Marmora. Serviranno a far passare i tram diretti e provenienti dal centro.
Nell’altra direzione, in viale Matteotti, ci saranno due corsie dirette in piazza della Libertà, che in corrispondenza della piazza diventeranno tre. Chi arriverà invece da via Lorenzo Il Magnifico (l’attuale percorso per raggiungere piazza della Libertà dalla Fortezza) avrà due corsie in piazza della Libertà (più uno slargo per la fermata dei bus davanti al Parterre) per poi proseguire verso viale Don Minzoni o via Pier Capponi. Inoltre sono previste due corsie, una per le macchine e una preferenziale per i bus, che costeggeranno la piazza dal lato di Porta San Gallo per dirigersi verso l’incrocio con viale Don Minzoni. Il punto nodale per il traffico, in piazza della Libertà, sarà proprio la zona dove i binari della tramvia incroceranno i flussi di traffico provenienti da viale Matteotti e da via Lorenzo Il Magnifico.
Per approfondire
Gli altri articoli utili sull’argomento:
- Percorso e fermate della linea Fortezza-San Marco (VACS, variante al centro storico)
- Il percorso e le fermate della linea 3
- Il progetto di massima per la linea 3.2.2 (Campo di Marte – Rovezzano)
- Le future linee della tramvia di Firenze
- La guida alla travia di Firenze con le linee già attive
Sul sito del Comune si trova tutta la documentazione tecnica.