Pirateria, sequestrata una nave italiana.
L’ANNUNCIO. Si tratta della M/N Montecristo del gruppo livornese D’Alesio, un’imbarcazione da 56mila tonnellate. A rendere noto quanto avvenuto è stato lo stesso gruppo toscano, con una nota apparsa sul suo sito internet. “Il Giorno 10 Ottobre, alle 06:45 ora italiana, alle coordinate geografiche 12° 34.67N 061° 48.86E, a circa 620 miglia ad est dalle coste della Somalia, la M/N Montecristo ha lanciato l’allarme di Security per un attacco di pirateria”.
VENTITRE’ A BORDO. “Dall’ultima comunicazione ricevuta dal Comandante – continua la nota – risulta che la nave è stata attaccata da un barca con cinque persone armate a bordo. Il Comandante ha subito messo in atto la procedura di sicurezza prevista per evitare l’attacco. A bordo vi sono ventitre persone di nazionalità italiana, ucraina e indiana”.
EMERGENZA. “La Dalmare S.p.A. collabora attivamente con tutte le Autorità Italiane ed Internazionali per rispondere all’emergenza. I familiari dei membri dell’equipaggio sono in contatto con l’armatore per gli aggiornamenti del caso”, termina la nota.
SEQUESTRO. Dopo l’allarme lanciato dalla nave, non sarebbero stati stabiliti altri contatti, lasciando pensare che la nave sarebbe stata sequestrata dai pirati somali: secondo le ricostruzioni un’imbarcazione con cinque persone a bordo ha assaltato la Montecristo. Non ci sono conferme se siano stati o meno esplosi colpi d’arma da fuoco.
LA NAVE. La Montecristo è una portarinfusi impiegata su grandi rotte internazionali. A bordo ha un carico di rottami ferrosi destinati in Vietnam, nel porto di Phu My. Partita da Liverpool il 20 settembre ha oltrepassato il canale di Suez e nel Golfo di Aden è’ stata scortata da una nave giapponese. Proprio poco dopo la fine del servizio di scorta si sarebbe verificato il seuqestro.