Poca partecipazione alla vita della parrocchia. E il prete si arrende. “Non mi resta che dichiarare il mio fallimento come prete e con il 31 dicembre consegnare le chiavi al vescovo”. Don Rosario Landrini, parroco di Montefiridolfi (San Casciano), minaccia di fare i bagagli.
LA LETTERA. “Se preferiamo onore, glorie e centri di attenzione di altro tipo – scrive don Landrini in una lettera rivolta ai fedeli – non mi resta altro che dichiarare il mio fallimento come prete e con il 31 dicembre consegnare le chiavi della chiesa al vescovo e dichiarare chiusa l’esperienza della parrocchia di Montefiridolfi”. Don Landrini, in particolare, se la prende con la scarsa attenzione dei genitori per il catechismo dei figli. “Se ci sta a cuore il bene dei nostri ragazzi – scrive padre Rosario – iniziamo allora anche il cammino di formazione religiosa del catechismo. Vi siete presi questo impegno il giorno che avete battezzato i vostri figli”.
AMAREZZA. “Non si può improvvisare nulla in ambito educativo”. Stasera, domani e il 15 ottobre sono in programma tre riunioni tra don Landrini e i suoi parrocchiani, ultime chance per i fedeli di far cambiare idea al loro pastore.