La nuova strada, lunga circa tre chilometri, correrà lungo il canale Macinante, collegando via Pistoiese con viale Fratelli Rosselli e quindi la zona di Porta a Prato. La giunta a suo tempo aveva già approvato lo studio di fattibilità dell’opera, peraltro già prevista nel Piano regolatore. Ora è arrivato il via libera in linea tecnica al progetto definitivo del primo stralcio cui seguirà la pubblicazione del bando per l’individuazione del soggetto che, sulla base della procedura dell’appalto integrato, elaborerà il progetto esecutivo e realizzerà l’opera. Il progetto è stato redatto dall’Immobiliare Novoli, come previsto dalla convenzione stipulata per l’area ex Fiat.
In dettaglio la strada sarà a due corsie: inizierà in via Pistoiese, all’altezza dello svincolo del Viadotto all’Indiano, ricalcherà grosso modo il percorso dell’attuale via Vespucci per poi proseguire sulla striscia di terreno compresa tra la ferrovia e il Fosso Macinante e giungere così a Porta a Prato collegandosi anche alla nuova viabilità già realizzata nell’ambito dell’intervento nell’area dell’ex scalo merci delle Ferrovie dello Stato.
“Si tratta di un’opera molto importante perché consentirà di alleggerire la circolazione sulle principali direttrici dell’area che va da Porta a Prato a Novoli, come viale Redi-via di Novoli e via Baracca” ha commentato il vicesindaco Matulli. Per quanto riguarda il primo stralcio, quello da via Pistoiese al Barco, il progetto prevede la realizzazione di due sottopassi (rispettivamente in corrispondenza della linea ferroviaria Pisa-Firenze Santa Maria Novella e di quella diretta verso Porta a Prato) e di un ponte per attraversare il Canale Macinante.