Un’occasione di confronto sulle risposte reali alla crisi economica e finanziaria internazionale nonché un laboratorio di idee per contribuire alla definizione di un’agenda politica per lo sviluppo del paese: è quanto si propone di essere Manifutura.
Il Festival vuole coinvolgere un pubblico vasto e diversificato con dibattiti, lectio magistralis, aperitivi scientifici e una rassegna cinematografica sull’industria italiana, a cura di Mimmo Calopresti e con la presenza di Ugo Gregoretti. La rassegna propone un ciclo di proiezioni di alcuni film e documentari che raccontano come il mondo del lavoro negli scorsi decenni abbia affrontato in Italia le sue crisi cicliche o strutturali. Dall’occupazione, ai consumi, alle relazioni industriali, alla vita di fabbrica, al lavoro della donna, al Mezzogiorno.
“Nel suo momento più difficile, il nostro è un gesto di fiducia verso l’industria manifatturiera italiana- ha detto Pier Luigi Bersani-. Bisogna suscitarle attorno attenzione e passione, bisogna sostenerla nella crisi. Le sue prospettive sono una parte grande del nostro futuro”. “Nens è un centro studi che in questo periodo sta producendo abbondanti analisi e documentazione sulla crisi in atto- ha dichiarato Visco-. L’iniziativa di Pisa che abbiamo voluto promuovere è l’evoluzione più logica del nostro impegno calato nella concretezza della vita economica del paese”.
L’appuntamento che prevede un’anteprima tra Cascina e Pontedera martedì 17 e mercoledì 18 e una tre giorni a Pisa, da giovedì 19 a sabato 21, che vedrà il polo principale alla Stazione Leopolda ( Piazza Guerrazzi, Pisa ), sarà organizzato intorno a cinque temi cruciali per il sistema produttivo italiano: Industria e Ambiente, Industria e Globalizzazione, Industria e Finanza, Mutualità, Coesione e Sviluppo, Impresa e Cultura.
Parteciperanno personaggi di spicco come economisti, imprenditori della piccola e media impresa, manager, rappresentanti delle parti sociali ed esponenti politici.
Tutto il programma su www.manifutura.it.