Si avvicina sempre più l’appuntamento con le primarie del centrosinistra. Mancano ormai pochi giorni al 25 novembre, e l’attesa cresce sempre più.
AI SEGGI. Lo dimostrano anche le code che continuano a essere segnalate in molti seggi fiorentini: la registrazione è infatti obbligatoria per poter votare il 25, ma i “ritardatari” potranno registrarsi anche direttamente quel giorno (col rischio, però, di fare file piuttosto lunghe). Lo scorso fine settimana, l’ultimo prima della “fatidica” data del 25 novembre, le code si erano registrate in molti seggi nel capoluogo toscano e non solo: code che sono poi proseguite anche nei giorni successivi.
RENZI. Intanto, i cinque candidati si giocano le ultime carte, tra apparizioni in tv e iniziative varie. Sul sito di Matteo Renzi c’è il conto alla rovescia in vista di domenica 25, e un messaggio che ricorda che “possono votare tutti”. “Quello che vorrei dirvi è che il cambiamento è a portata di mano – aveva scritto nella sua ultima e-news – tutti i sondaggi – nessuno escluso – dicono che tra gli italiani noi siamo in vantaggio. Quando però si riduce la platea a chi davvero andrà a votare il margine si assottiglia e la partita diventa un testa a testa. Dunque, noi non abbiamo solo il problema di convincere a scegliere noi. Abbiamo il problema soprattutto di convincere chi ci ha già scelto ad andare fisicamente a votare. Ecco perché lo sforzo organizzativo di questi giorni è quello decisivo. Fare l’elenco degli amici da chiamare, spiegare che votare non è difficile come dicono, indicare dove sono i seggi: lo so, fa molto politica americana. Ma è così che vinceremo o perderemo le primarie. Da parte mia io posso solo dirvi grazie. Perché tutte le volte che vedo un comitato fare un’iniziativa, un gruppo di ragazzi approfondire un problema, una persona che torna a sperare sul futuro del Paese avverto forte la gratitudine per aver condiviso con voi questa esperienza. Ora, l’ultimo sforzo. Perché il cambiamento non è mai stato così vicino”.
BERSANI. Per quanto riguarda Bersani, sono in arrivo in Toscana Massimo D’Alema e Rosy Bindi. Venerdì 23 novembre alle 10.30 al capannone Smepp sul Porto di Piombino interverrà Massimo D’Alema in un incontro dal titolo “Le città, il lavoro, l’impresa. Rilanciare le politiche industriali in Italia”. Saraà affrontato il tema del lavoro, dell’industria e della siderurgia, si parlerà di Piombino e del suo Polo Siderurgico alla presenza del sindaco Gianni Anselmi e del segretario PD Val di Cornia-Elba Valerio Fabiani, con le partecipazioni del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e del segretario regionale del PD Andrea Manciulli. Sarà un confronto con le principali realtà industriali della Toscana rappresentate dai sindaci di Pistoia Samuele Bertinelli, di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi, di Pontedera Simone Millozzi. Giovedì 22 novembre, invece, Rosy Bindi sarà in Toscana per sostenere Pier Luigi Bersani alle primarie del centrosinistra di domenica. Primo appuntamento a Firenze alle 17,30 dove al Teatro dell’Affratellamento, in via Giampaolo Orsini 73, dove la presidente del Pd parteciperà a una iniziativa con il presidente della Provincia Andrea Barducci, Alessio Gramolati, segretario regionale Cgil Toscana e Mario Primicerio, ex sindaco di Firenze. Alle 20 Rosy Bindi sarà al Circolo Arci di Rignano sull’Arno per una cena con i sostenitori bersaniani locali per poi andare a concludere la giornata a Figline Valdarno, dove sarà alle 21,15 al Circolo Arci Bonatti-Matassino, in Via Urbinese 1, per un’iniziativa insieme ad Andrea Giorgio, segretario regionale dei Giovani Democratici della Toscana.
VENDOLA. Vendola oggi sarà in Abruzzo (tra l’Aquila, Chieti, Teramo e Pescara), mentre domani sera sarà ospite a Servizio Pubblico su La7.
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