domenica, 15 Dicembre 2024
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Protesta, sceso dal tetto l’assessore

“Macelleria sociale”. Così l'assessore regionale Salvatore Allocca definisce l'operazione di tagli messa in atto dal Governo a danno degli enti locali. E per protesta è salito sul tetto dell'Albergo popolare di piazza del Carmine. “Voglio restare sul tetto per alcuni giorni”, ha dichiarato l'assessore.

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L’assessore Allocca ha passato la notte sul tetto dell’Albergo popolare di Piazza del Carmine in compagnia di altre due persone. E’ poi sceso stamani dopo l’intervento dei vigili urbani .

L’INIZIATIVA. “Macelleria sociale”. Così l’assessore regionale Salvatore Allocca definisce l’operazione di tagli messa in atto dal Governo a danno degli enti locali. E per protesta è salito sul tetto dell’Albergo popolare di piazza del Carmine. “Voglio restare sul tetto per alcuni giorni”, ha dichiarato l’assessore.

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LA PROTESTA. “Il Governo fa macelleria sociale: i cittadini e i lavoratori sono parte lesa, così come Regioni ed enti locali ed è senza precedenti l’attacco del Governo allo stato sociale, ai diritti di cittadini e lavoratori”. Con queste motivazioni l’assessore regionale al welfare è salito stamani sul tetto dell’Albergo Popolare.

SOLIDARIETA’. Immediato il sostegno da parte della consigliera comunale Ornella De Zordo (Perunaltracittà). “La manovra del decreto legge 78 – spiega la De Zordo – comporta una riduzione drastica delle risorse destinate agli interventi sociali, al sostegno all’occupazione, alla scuola, alla sanità, oltre che al trasporto pubblico. Penalizza dunque esattamente la parte più debole della popolazione, quella già vessata da una crisi economica che ha fatto diminuire il suo reddito e l’ha privata di servizi spesso indispensabili per non scivolare in situazioni insostenibili”.

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“La forma di mobilitazione dell’assessore – continua la consigliera –  è utile a mettere in evidenza le conseguenze catastrofiche che avrà un taglio di 320 milioni di euro alla Regione Toscana per il 2011- e di 360 per il 2012 – un taglio che non può essere ammortizzato con la pur necessaria eliminazione di sprechi. E’ quindi necessario lo scorporo delle spese sociali dal patto di stabilità e che si possano impegnare spese per l’emergenza abitativa e altri servizi tanto più indispensabili in una contingenza quale quella che stiamo vivendo. Ci auguriamo che la sua coraggiosa protesta non resti un caso isolato”.

LA NOTTE. L’assessore aveva annunciato ieri sera che non sarebbe sceso dal tetto neanche per andare a casa a dormire ma che, anzi, avrebbe dormito sul tetto con un sacco a pelo e l’imbracatura di sicurezza e che la mattina sarebbe andato a lavoro come al solito per poi tornare sul tetto. Così ha fatto Salvatore Allocca (Fds), assessore al welfare della Toscana, che ha visto salire con lui anche gli operai che difendono il loro posto. La notte però l’hanno passata sul tetto solamente l’assessore Allocca, l’ex consigliere regionale di Prc Ciabatti e il consigliere regionale Fds-Verdi, Marini.

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LA MATTINA DOPO. Come aveva detto, questa mattina Allocca dovrebbe scendere dal tetto per un impegno istituzionale; vuole però trattare con i Vigili, che stanno premendo per farlo scendere, perché la sua intenzione è tornare sul tetto per protesta, mentre il Comune vorrebbe fare scendere lui e tutti coloro che sono ancora lassù.

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