L’Italia è alle prese con una forte ondata di caldo africano, con punte superiori a 40 gradi registrate anche in Toscana (Firenze è una delle città più roventi): ma quando finisce questa calura intensa secondo le previsioni meteo? Gli esperti intravedono qualche piccolo cambiamento dopo Ferragosto, ma la canicola allenterà solo di poco la morsa: insomma il caldo durerà ancora. Si passerà da questa “fiammata” con temperature molto superiori alla norma, a valori che si avvicineranno più alla media del periodo, pur rimanendo lievemente sopra.
Quando finisce l’ondata di caldo africano in Toscana?
L’Italia e la Toscana dal 7 agosto sono interessate da un flusso di aria calda nord africana che causa un clima torrido ma secco: i tassi di umidità si aggirano intorno al 20-30% senza incrementare ulteriormente la sensazione di afa. Le previsioni meteo del Lamma non indicano particolari cambiamenti sul fronte dell’ondata di caldo nei prossimi giorni: il cielo sarà ancora sereno in Toscana, salvo isolati temporali di calore sui rilievi nel pomeriggio.
In particolare mercoledì 13 agosto sono attese ancora punte di 40 gradi sulle province di Firenze, Prato e Pistoia. A Ferragosto la corsa al rialzo delle temperature rallenterà, ma i valori resteranno sempre su livelli piuttosto elevati (38 gradi di massima nell’interno). Tra sabato e domenica è attesa una lieve diminuzione. Secondo le previsioni di medio-lungo periodo, che scontano però un maggior grado di errore, la prossima settimana sarà sempre all’insegna dell’alta pressione con temperature superiori alla norma, mentre verso il 23 agosto si dovrebbe tornare a valori nella media.
Ancora bollino rosso per il caldo a Firenze
Intanto non finisce l’allerta per l’ondata di caldo africano a Firenze, interessata dal bollino rosso almeno fino al 14 agosto. Si tratta del livello maggiore di rischio per la canicola, indicato dal Ministero della Salute che segnala la possibilità di effetti negativi sulla salute anche per quanto riguarda le persone sane e attive, non soltanto per i soggetti a rischio come gli anziani, i bambini e chi è affetto da malattie croniche. Tra le raccomandazioni evitare di esporsi al caldo e al sole diretto nelle ore più roventi della giornata (dalle 11 alle 18). Nella stessa fascia oraria è sconsigliato praticare attività fisica all’aria aperta.