Più di 49 milioni di euro: ecco quanto ha messo in programma di ricavare Palazzo Vecchio dalle multe nel 2010. Nonostante l’abolizione dei tanto vituperati “vigilini”.
I PRECEDENTI. Nel 2007 le casse comunali avevano incassato 48 milioni, 51 nel 2008 e 47 l’anno scorso. Dunque l’eliminazione degli assistenti alla sosta (recuperati prima in “sentinelle della bellezza” e poi in “guardiani dei cantieri”) non ha portato molto sollievo alle tasche dei fiorentini.
GANASCE ADDIO. Dopo un primo periodo di “adattamento”, la polizia municipale ha nuovamente alzato la guardia nei confronti dei “furbetti del lavaggio strada”, coloro che non spostano l’auto durante il turno settimanale di pulizia. Anche se nel mentre è finita un’epoca: quella delle ganasce, uscite di scena qualche mese fa.
LAVAGGIO STRADE. Per quanto riguarda invece l’operazione lavaggio senza spostare le macchine ci sarà ancora da attendere. Il servizio è al momento in fase di sperimentazione in alcune zone della città. Tra rallentamenti e primi buoni risultati.
LA PROTESTA. Ma Giovanni Galli, capogruppo Pdl a Palazzo Vecchio, non ci sta. “Che fine hanno fatto le previsioni di bilancio che indicavano come capisaldi della manovra la riduzione della spesa del personale e l’abbattimento della cifra relativa alle multe?” chiede oggi il consigliere comunale all’amministrazione.
LE SPESE. Tra le maggiori spese correnti conteggiate in variazione di bilancio, infatti, un milione e 400mila euro per oneri gestione prima linea tramvia, e 550mila euro per trasporto pubblico locale. Sempre nella spesa corrente figurano 935mila euro investiti in attività culturali (Fondazione Strozzi, Maggio musicale, Museo dei ragazzi, promozione Università); 40mila per manifestazioni sportive e 210mila euro per iniziative dello Sviluppo economico.