Continua a crescere la raccolta differenziata in Toscana. Nel 2010 si è attestata a quota 40,06% con un incremento rispetto all’anno precedente di un punto e mezzo confermando così l’andamento positivo iniziato tre anni fa.
MONTELUPO AL PRIMO POSTO. I comuni virtuosi che più si sono dati da fare per separare plastica da carta e bucce di banana sono 12, fra questi spiccano ai primi posti Capannori con l’81,89 %, Montespertoli al 91, 18% e infine al primo posto, Montelupo Fiorentino con ben 91,77% .
BENE I COMUNI MA NON BASTA. Un ottimo risultato quello raggiunto dai 12 comuni, ma non basta perché in generale le province della Toscana non hanno superato l’obiettivo del 45% di raccolta differenziata fissato dala legge. Come ha affermato l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini: ”I dati che emergono dimostrano che ancora molto c’è da fare, che occorre velocizzare gli investimenti da parte degli Ato e che siamo ancora lontani dall’obiettivo europeo che fissa la raccolta differenziata al 65% nel 2012.”
SI BUTTA VIA DI PIU’. Ad aumentare leggermente è anche la produzione di rifiuti urbani, con 670 chili di spazzatura prodotto in un anno da ogni toscano, contro i 663 del 2009. Anche il dato assoluto di produzione di rifiuti urbani, pari a circa 2,51 milioni di tonnellate, è in lieve aumento rispetto al 2009 (+ 1,6 %).