I banditi, infatti avevano inavvertitamente abbandonato vicino al luogo del crimine le calze che avevano usato per camuffare i tratti del volto. Tramite accurate indagini la squadra anticrimine di Forte dei Marmi è riuscita a ricostruire dove (un grande magazzino fiorentino), quando (un paio di estati fa) e soprattutto chi aveva acquistato le calze.
A finire in carcere un cittadino italiano di 33 anni residente a Massa Carrara, considerato il basista del gruppo, già in prigione per una rapina in abitazione commessa a Reggio Emilia nel marzo del 2009. Sono invece latitanti i due complici dell’uomo, entrambi albanesi domiciliati a Firenze che con ogni probabilità nel frattempo hanno lasciato l’Italia, i quali avrebbero materialmente messo a segno il colpo.