Avendo presentato le proprie liste solo in sei delle dieci province toscane, il numero minimo per partecipare alle elezioni, secondo l’interpretazione della legge elettorale regionale la Lista Bonino-Pannella non può presentare il suo listino a sostegno del candidato presidente Alfonso De Virgiliis nelle altre quattro province, quelle di Prato, Lucca, Livorno e Grosseto. I radicali avevano presentato ricorso sostenendo una diversa interpretazione della legge.
Il tribunale amministrativo, spiega Poretti, ha però accolto le ragioni della Regione Toscana e rinviato la discussione per la domanda cautelare al 25 marzo prossimo e il merito al 15 aprile.
Si tratta, secondo la senatrice, di ”una vittoria della partitocrazia con logiche elettorali da prima repubblica”.