La legge era stata approvata all’unanimità dal consiglio regionale il 9 febbraio scorso, durante l’ultima seduta in aula di questa legislatura, su proposta dell’ufficio di presidenza del consiglio regionale.
Considerata la gravissima crisi economica che ha comportato la perdita del lavoro per molti lavoratori toscani, il provvedimento vuole essere un aiuto per le famiglie con figli a carico o nelle quali anche il coniuge o convivente è privo di lavoro, per evitare che queste sopportino uno svantaggio ancora più grave rispetto alle altre categorie di disoccupati.
La Regione destinerà una parte dell’avanzo di amministrazione, frutto della politica di contenimento dei costi, a questo intervento di solidarietà rivolto ai lavoratori privi di ammortizzatori sociali.