“Questa delibera – spiega l’assessore Giani – nasce da un lavoro di mesi, anche di natura legale, che ha interessato i nostri uffici. La registrazione del giglio, che in realtà è un iris, ha un duplice obiettivo. Da un lato diventerà il logo per l’attività dell’amministrazione comunale, in relazione a patrocini, collaborazioni, carta per documenti. Una vera e propria attestazione di verità. In secondo luogo l’uso del simbolo dovrà essere subordinato alla nostra autorizzazione. In tal senso avvieremo, dopo la registrazione, tutte le procedure per l’uso e le relative sanzioni. Il giglio appartiene a tutta la città, ma è giusto che si sappia qual è quello corretto”.
Il giglio rosso in campo bianco è il simbolo di Firenze, ufficializzato fino dalla “Costituzione di Primo Popolo” ed è stato via via confermato fino al Regio Decreto del 25 luglio 1929. “Con questa operazione – conclude l’assessore Giani -, per la quale ringrazio la Social Design che ha provveduto all’armonizzazione del giglio rispetto all’originale, si compie un atto a garanzia della storia della nostra città e a tutela sull’uso indiscriminato del marchio”.