Dal 1° gennaio 2023 sono scattate le nuove regole Covid sulla durata della quarantena per i positivi e sul tampone di uscita dall’isolamento, dopo le novità introdotte nella normativa dal decreto Rave e dalla circolare del Ministero della Salute pubblicata nella serata del 31 dicembre 2022. Da mesi si parlava infatti di una revisione dei tempi, in particolare per chi è asintomatico. Con la conversione in legge del decreto rave è scomparso l’obbligo di sottoporsi al test alla fine dell’isolamento (salvo alcuni casi specifici), mentre la circolare ha chiarito gli ultimi aspetti. Vediamo allora quali sono le regole oggi, qual è il “protocollo Covid” in vigore a gennaio 2023 e cosa prevedono le norme se si è positivi a un tampone o se si ha un contatto stretto con un positivo.
Contatti con un positivo al Covid, cosa fare e cosa significa “autosorveglianza”
Se il genitore è positivo al Covid, secondo le regole il figlio può andare a scuola? E se ho contatti con un positivo cosa devo fare? Su questo fronte le norme della quarantena Covid non sono cambiate molto. Se si scopre di essere stati esposti a un caso di coronavirus e non si presentano sintomi, non è necessario stare a casa. Per queste situazioni la circolare del Ministero della Salute pubblicata il 31 dicembre 2022 prevede ancora oggi la cosiddetta “autosorveglianza“, che vale anche per chi va a scuola: secondo il protocollo, per 5 giorni (non più 10) dal contatto con il positivo bisogna indossare la mascherina Ffp2 al chiuso o in caso di assembramenti, ma non è necessaria la quarantena.
Viene raccomandato poi di effettuare un tampone se durante questo periodo di auosorveglianza si manifestano sintomi. Gli operatori sanitari devono invece sottoporsi ogni giorno al tampone fino al quinto giorno. Diversa la situazione per chi è stato in stretto contatto con una persona infetta dal virus e che a sua volta risulta positivo: ecco cosa fare in questa condizione e cosa prevede la normativa sulla durata della quarantena da gennaio.
Regole Covid oggi, durata della quarantena a gennaio 2022 e norme sul tampone di uscita
Vediamo le regole in vigore per chi è positivo al Covid, secondo la nuova normativa in vigore a gennaio 2023: secondo il protocollo, se dopo un tampone ufficiale (rapido o molecolare) si risulta positivi al virus scatta quella che comunemente viene chiamata “quarantena” (ufficialmente si parla di “isolamento domiciliare”), la cui durata è di 5 giorni dal primo test, se non si presentano sintomi da almeno 2 giorni, senza più la necessità di fare un tampone di uscita. Dunque non è necessario sottoporsi al test, ma una volta usciti dall’isolamento è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2 fino al decimo giorno dall’inizio dei sintomi o dal primo tampone positivo al Covid. La circolare del Ministero della Salute raccomanda inoltre di evitare persone ad alto rischio e ambienti affollati.
Viene introdotta inoltre la possibilità di ridurre ulteriormente questo periodo di isolamento: per gli asintomatici la quarantena può finire anche prima dei 5 giorni, se ci si sottopone a un tampone di uscita in farmacia o in una struttura ospedaliera (molecolare o rapido) e si risulta negativi al Covid.
Per riassumere:
- Isolamento di 5 giorni (dal primo tampone ufficiale positivo) senza tampone di uscita – per i soggetti che sono senza sintomi da almeno 2 giorni. Obbligo di indossare la mascherina Ffp2 per 10 giorni dal test positivo o dall’inizio dei sintomi;
- Isolamento breve – per gli asintomatici che, prima dei 5 giorni di “quarantena”, effettuano un tampone ufficiale (molecolare o rapido) e risultano negativi al Covid.
La normativa anti-Covid di gennaio 2023 e i casi particolari in cui resta il tampone di uscita
La circolare del Ministero della Salute del 31 dicembre 2022 che cambia le norme sulla quarantena e l’isolamento Covid prevede poi alcune regole particolari per specifiche categorie. Ecco quali sono:
- le persone immunodepresse dopo 5 giorni di “quarantena” per il Covid devono sottoporsi a un tampone di uscita. Per loro non è prevista la possibilità di uscire senza test;
- per gli operatori sanitari la durata dell’isolamento può essere molto breve, se si risulta asintomatico da almeno 2 giorni e ci si sottopone al tampone;
- la durata della “quarantena” per chi è rientrato dalla Cina nei 7 giorni precedenti al primo tampone positivo è di almeno 5 giorni, se asintomatici da almeno 48 ore, e se negativi al tampone (obbligatorio in questo caso).
Qui è possibile leggere il pdf della circolare del Ministero della Salute del 31 dicembre 2022.
Green pass 2023 e obbligo di mascherina in ospedale
Fin qui le regole in vigore dal 1° gennaio 2023 per la quarantena e la durata dell’isolamento Covid senza il protocollo del tampone di uscita, ma ci sono novità anche sul green pass. Secondo la circolare del Ministero della Salute firmata il 29 dicembre, l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica per andare in ospedale, nelle Rsa e nelle strutture sanitarie resta in vigore fino al 30 aprile 2023. Viene abolito invece il green pass per accedere a questi luoghi, previsto finora per gli accompagnatori e i visitatori.