Anno nuovo, norme vecchie, eccezion fatta per il green pass che finisce definitivamente nel cassetto. La circolare del Ministero della Salute dello scorso 29 dicembre ha stabilito dove è (ancora oggi) obbligatoria la mascherina e fino a quando sono in vigore le regole sui dispositivi di protezione delle vie aeree: dall’ospedale agli studi medici, fino ai mezzi pubblici vediamo in quali luoghi vige ancora l’obbligo in questo 2023. C’è inoltre da tenere presente la normativa sulla “quarantena”, che impone ad alcuni soggetti di indossare le mascherine Ffp2 dopo essere stati esposti a casi di coronavirus o al termine dell’isolamento.
Dove è ancora obbligatoria la mascherina: in ospedale, non sui mezzi pubblici
Uno dei luoghi dove viene confermato l’obbligo di indossare la mascherina (sia essa Ffp2 o semplicemente quella chirurgica) è l’ospedale: per andare in una struttura sanitaria come paziente, accompagnatore, visitatore o semplicemente per recarsi al lavoro in un nosocomio serve il dispositivo di protezione delle vie aeree, anche in questo 2023. La circolare del 29 dicembre ha rinnovato le regole previste dal precedente ministro della Salute, con il provvedimento datato 31 ottobre. Dunque la mascherina è obbligatoria oggi per chi entra in:
- ospedale
- strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza
- residenze sanitarie assistenziali
- hospice
- strutture riabilitative
- strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti
Per estensione, anche negli studi medici, negli ambulatori e nelle sale di attesa del dentista viene chiesto di indossare la mascherina. In ogni caso, possono non tenerla i bambini sotto i 6 anni, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e quelle che devono comunicare con soggetti diversamente abili in un modo che rende impossibile l’utilizzo del dispositivo (ad esempio per comunicare con persone sorde).
Fino a quando è obbligatoria la mascherina in ospedale: aprile 2023
Secondo l’ultima circolare del Ministero della Salute, la mascherina resta obbligatoria in ospedale e nelle altre strutture che abbiamo citato precedentemente fino al 30 aprile 2023, ma non è esclusa una proroga delle regole dopo questa scadenza. Una novità è invece quella che riguarda il green pass: non serve più per accedere in ospedale come visitatore o accompagnatore, perché questa misura non è stata prorogata per il 2023.
Il certificato verde finisce quindi in un cassetto. Negli altri luoghi, ad esempio mezzi pubblici (treno, autobus, aereo) e sul posto di lavoro, la mascherina non è più obbligatoria da mesi. Ne è raccomandato l’utilizzo nel caso di affollamenti.
La quarantena e l’Ffp2
Dal 1° gennaio 2023 inoltre sono entrate in vigore le nuove regole Covid per la quarantena, che in alcuni casi prevedono l’obbligo della mascherina Ffp2. Chi ha avuto un contatto stretto con un positivo può continuare a uscire, ma è previsto che indossi questo dispositivo di protezione, in luoghi chiusi o affollati, per 5 giorni dal momento del contatto. La mascherina Ffp2 è obbligatoria anche per chi, asintomatico, finisce l’isolamento dopo 5 giorni dal primo test positivo, ma senza sottoporsi al tampone di uscita: in questo caso va tenuta fino al decimo giorno dall’inizio dei sintomi o dal primo tampone positivo.