MATTEO RENZI
“Non farò accordi con la sinistra radicale, non ci interessa nessun accordo politico con Valdo Spini, ma faremo appello a tutti gli elettori che hanno votato Spini, De Zordo e Bonafede”. Lo ha detto Matteo Renzi ieri commentando i risultati del primo turno delle elezioni comunali.
“Ci aspettavamo qualcosa di più – spiega il candidato sindaco del centrosinistra – ma non si può parlare di brutto risultato considerando il quadro nazionale, che vede il Pd perdere punti ovunque e molti comuni andare al ballottaggio”. La coerenza sarà il punto forte di queste ultime due settimane di campagna elettorale in vista del secondo turno: “Non spareremo fuochi d’artificio, porteremo avanti il nostro programma, i cento punti per realizzare una città più semplice, più bella e più coraggiosa, una Firenze che abbia un respiro internazionale, ma che sia anche in grado di affrontare il degrado e le buche per le strade”.
Solo due gli appuntamenti annunciati per quest’ultimo round, di cui il primo stasera alle 21 al Convitto della Calza, in zona Porta Romana, per incontrare candidati e volontari e rimettere in moto la macchina elettorale. La seconda e ultima iniziativa si terrà invece venerdì 19, luogo e orario sono ancora da definire. Anche David Sassoli, uscito vincente dalle Europee, è atteso a Firenze per dare manforte a Renzi in un finale di campagna che si annuncia “porta a porta, mercato per mercato”, nelle parole del candidato sindaco.
“Dobbiamo riportare i nostri a votare, è venuto il momento di scegliere tra due immagini di Firenze, quella di piazza della Vittoria, da cui è partita la nostra corsa verso Palazzo Vecchio e dove è andato in scena il confronto tra cittadini e candidati, e quella di piazza Ognissanti, militarizzata per la venuta del premier Berlusconi”.
GIOVANNI GALLI
“Matteo Renzi è stato bocciato dal 52,5 per cento dei fiorentini: ora parlerò con loro per far capire il mio programma”. Con queste parole il candidato sindaco del Pdl Giovanni Galli ha commentato i risultati delle elezioni che lo hanno portato al ballottaggio con Renzi.
Galli ha spiegato che il suo prossimo obiettivo è “convincere a votarmi quel 52,5% che ha detto no alla continuità. Quel voto, che è stato un po’ un referendum su Renzi, non deve andare disperso e deve essere confermato al ballottaggio. Il mio obiettivo era quello di arrivare al secondo turno, adesso si riparte da zero a zero”.
Quanto alle ipotesi di alleanze in vista del testa a testa, Galli ha continuato: “Andrò ad ascoltare tutti, anche gli altri candidati come ho fatto con qualsiasi cittadino di Firenze durante questa campagna elettorale. Se poi ci sarà un accordo, vedremo”.
Galli ha spiegato che il confronto riguarderà anche Valdo Spini, e che però la sua priorità è l’appello agli elettori che non hanno votato Renzi, prima ancora che ai partiti.
Si è detto soddisfatto del risultato della sua lista (attestata al 9 per cento) e ha espresso la sua volontà di un faccia a faccia con Renzi.