All’interno della volta a cupola, dipinta da Bernardo Poccetti, si trovano le figure di stucco di Pietro Tacca, i rilievi in bronzo e in marmo e il crocifisso di grandezza naturale del Giambologna. I lavori di restauro delle pitturi murali della cupola del Poccetti e del cornicione lapideo saranno eseguiti dal consorzio CER di Firenze (sotto la direzione dell’Ufficio Belle Arti e Fabbrica di Palazzo Vecchio) e comprenderanno il preconsolidamento, la pulitura dai depositi di diversa natura, il consolidamento e la protezione superficiale finale.
L’intervento, dal costo di circa 95mila euro e della durata di circa 6 mesi, sarà pagato dal Convento della SS. Annunziata, attraverso un lascito testamentario destinato al restauro delle opere d’arte. La cappella oggetto del restauro fra parte del complesso di cappelle gentilizie della tribuna della SS. Annunziata costruite nei secoli dal XVI al XVII, arredate con opere di artisti di primaria grandezza, testimonianza della fama e della rilevanza del santuario mariano fiorentino.
Le cappelle hanno una grande ricchezza figurativa formata da dipinti murali, su tavola e su tela, sculture, stucchi e arredi di svariate tecniche e di differenti caratteristiche formali.