Piazze Wi-Fi, anche a Montelupo.
L’ADESIONE. Connettersi alla rete senza fili è possibile nelle piazze di Montelupo, esattamente come a Roma, Venezia, Milano o Firenze, ma da oggi sarà valido anche in buona parte d’Italia grazie all’adesione a FreeItaliaWiFi. Free ItaliaWiFi è un progetto lanciato nel 2010 da Provincia di Roma, Regione Autonoma della Sardegna e Comune di Venezia, rivolto alle pubbliche amministrazioni per la realizzazione della prima rete federata nazionale di accesso gratuito ad Internet senza fili. Con il progetto “Free ItaliaWiFi” è possibile navigare gratis non solo nelle aree WiFi pubbliche della propria città, ma anche nelle altre reti WiFi delle amministrazioni che hanno aderito alla rete nazionale. La finalità generale di “Free ItaliaWiFi” è infatti quella di promuovere la collaborazione tra le amministrazioni pubbliche, finalizzata sia alla progettazione e realizzazione di reti gratuite di connettività wireless sui territori delle singole amministrazioni, sia alla successiva federazione di queste reti territoriali in un’unica infrastruttura WiFi nazionale. Attualmente le reti federate sono 36.
LA RETE DELLE RETI. Cosa vuol dire allora per un cittadino (o un visitatore) di Montelupo? Chiunque abbia richiesto il proprio account per le piazze wireless a Montelupo potrà utilizzarlo in una qualsiasi delle altre reti aderenti al circuito FreeItaliaWiF e navigare, senza la necessità di effettuare una nuova registrazione. Fra queste appunto le reti di Venezia, Roma, Milano, Firenze e tante altre. La stessa cosa sarà valida anche al contrario: una persona che si è iscritta al servizio a Roma potrà connettersi con le piazze Wifi di Montelupo.
CRESCI. “Montelupo Fiorentino è federato FreeItaliaWifi – ha commentato l’assessore all’informazione e all’innovazione Marzio Cresci – ed è in ottima compagnia; consultando il sito si nota come i soggetti aderenti siano in prevalenza grandi centri. Noi abbiamo attivato il servizio delle piazze Wireless in ben sei diversi luoghi della città a partire dal 2008. Negli anni abbiamo cercato di sfruttare al meglio le opportunità fornite dalle nuove tecnologie nella convinzione che sia un dovere della pubblica amministrazione mettere i cittadini in condizione di accedere a servizi e informazioni”.