Arrestato un pericoloso latitante albanese, trafficante di armi.
IL LATITANTE. Sono state le fiamme gialle fiorentine a individuare e arrestare un pericoloso latitante albanese ricercato dall‘Interpol in tutta Europa per una richiesta di cattura emessa dal Tribunale di Durazzo (Albania) nel maggio 2010.
IL NASCONDIGLIO. Gli uomini del G.O.A. del Nucleo di Polizia Tributaria di Firenze sono riusciti a risalire all’abitazione di Vinci (FI) ove si nascondeva Besnik Kulla, albanese di circa 30 anni, ricercato dalle polizie di tutta Europa e dall’Interpol per detenzione e porto di armi e munizioni da guerra nonchè per aggressione.
IL BLITZ. L’operazione è scattata alle prime luci dell’alba, quando l’abitazione di Vinci dove si nascondeva il latitante è stata circondata dalle Fiamme Gialle e, dopo pochi minuti, i militari del G.O.A. hanno fatto irruzione nell’appartamento immobilizzando il ricercato che non ha opposto resistenza. Vano – spiega la guardia di finanza – il tentativo dell’uomo, che ha esibito ai militari un passaporto albanese con altre generalità insistendo che vi era stato uno scambio di persona e che la sua vera identità era quella riportata sul documento. Lo stesso, però, non sapeva indicare la sua data di nascita riportata sul passaporto (falso).
SOLLICCIANO. Il successivo controllo effettuato sulle impronte digitali ha confermato inequivocabilmente la vera identità del soggetto, che è stato immediatamente tratto in arresto. I controlli effettuati dalle Fiamme Gialle hanno permesso di appurare anche un’altra pendenza in carico all’albanese, riguardante un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Orvieto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. In particolare, l’uomo dovrà scontare un anno e mezzo di carcere in Italia e solo successivamente verrà estradato in Albania. L’albanese, denunciato per utilizzo di documenti contraffatti, è stato quindi condotto nel carcere di Sollicciano.