sabato, 20 Aprile 2024
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Rifiuti, il Chianti si attrezza per non produrne più

Acquisti verdi, riutilizzo degli imballaggi, revisione della modalità di raccolta e applicazione di un marchio “waste-less” per uffici ed esercizi commerciali. E' pronto il piano per rendere il Chianti una terra senza rifiuti, nel giro di qualche anno.

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Acquisti verdi, riutilizzo degli imballaggi, revisione della modalità di raccolta e applicazione di un marchio “waste-less” per uffici ed esercizi commerciali. E’ pronto il piano per rendere il Chianti una terra senza rifiuti, nel giro di qualche anno.

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IL PROGETTO. Il piano, elaborato dalla Provincia di Firenze in collaborazione con Ambiente Italia, SAFI (azienda di gestione dei rifiuti del Chianti fiorentino) e i comuni del Chianti, sarà presentato domani a Rimini, dove è in corso fino a sabato la 14esima edizione del festival Ecomondo. “Chianti Waste-less” è un innovativo progetto che prevede un sistema di azioni integrate per la riduzione dei rifiuti nei quattro Comuni del Chianti fiorentino – Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, San Casciano e Tavarnelle – cofinanziato da Comunità Europea e  Provincia di Firenze.

ISTRUZIONI. Tra le azioni da mettere in pratica ci sono la promozione di un sano stile di vita dei cittadini, l’applicazione di un marchio “waste-less” per uffici, negozi, bar e ristoranti, agriturismi, bed&breakfast e hotel, mense scolastiche, sagre ed eventi locali; la diffusione degli ‘acquisti verdi’ nei Comuni coinvolti; il riutilizzo degli imballaggi terziari e la realizzazione di centri di recupero/mercati dell’usato. E ancora: la revisione delle modalità di raccolta e dei sistemi di contabilizza­zione, tariffazione e regolamenta­zione dei rifiuti, la promozione dell’utilizzo e della commercializzazione di materiali riciclati.

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PROVINCE VERDI. “Vogliamo diventare una delle Province più verdi d’Italia e in questo senso ‘Chianti Waste-less’ non è un progetto a sé stante – commenta l’assessore provinciale Renzo Crescioli – ma rientra in una più ampia programmazione che portiamo avanti da moltissimo tempo. Abbiamo a cuore il futuro di questa terra e crediamo fermamente di dover garantire un territorio sano e salubre alle future generazioni”.

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