Ieri sera intorno alle 22 è divampato un incendio nella società Asm di Prato che si occupa della raccolta e del trattamento dei rifiuti urbani. I Vigili del Fuoco hanno escluso la presenza di sostanze tossiche nell’aria.
INCENDIO. A prendere fuoco è stato un deposito di stoccaggio, di proprietà della Asm di Prato, del combustibile che si ottiene dalla lavorazione dei rifiuti (CDR) e che è raccolto in blocchi cilindrici chiamati “ecoballe”.
CDR. Il CDR, Combustibile Derivato dai Rifiuti, è un combustibile solido triturato secco ottenuto, come si è già detto, dal trattamento dei rifiuti solidi urbani e stoccato nelle ecoballe.
ASM. La società Asm di Prato proprietaria del deposito che ieri notte ha preso fuoco, è partecipata del Comune e si occupa, appunto, di raccolta e trattamento dei rifiuti.
L’ALLARME. A dare l’allarme è stato un operatore della ditta che gestisce l’impianto, che ha notato le fiamme ed ha chiamato immediatamente i Vigili del Fuoco.
VIGILI DEL FUOCO. Al loro arrivo, i pompieri, hanno messo in sicurezza circa 60 tonnellate di cdr che erano presenti nel deposito incendiato ed hanno escluso anche la presenza di sostanze tossiche nell’aria.