domenica, 15 Dicembre 2024
- Pubblicità -
HomeSezioniCronaca & PoliticaRoadsharing, l'auto si "divide"

Roadsharing, l’auto si “divide”

La Provincia di Firenze è diventata, prima in Italia, ecopartner “RoadSharing”, l'auto condivisa per i pendolari. Un sito internet favorisce il car-pooling, una modalità di trasporto che consiste nella condivisione di automobili private tra persone. Per ridurre il traffico e l'inquinamento.

-

- Pubblicità -

Tutti insieme sulla stessa auto: è questa la filosofia di “Roadsharing”, di cui la Provincia è diventata ecopartner. Con questa iniziativa, l’Ente provinciale intende promuovere lo sviluppo di una mobilità sostenibile per mezzo di uno strumento facile e gratuito che favorisce la pratica del car-pooling per i pendolari, ossia la condivisione di passaggi auto, anche su lunga distanza. I vantaggi che la Provincia di Firenze intende ottenere consistono principalmente nella riduzione del traffico e nella maggiore facilità di trovare parcheggio, oltre che minori costi di viaggio, calo dei consumi e dell’inquinamento.

La novità è stata illustrata dal creatore del progetto, Daniele Nuzzo, dal Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, dall’Assessore provinciale alla Mobilità, Maria Cristina Giglioli, e dal Dirigente alla Mobilità della Provincia di Firenze, Filippo Bonaccorsi. “Agevolare gli spostamenti intelligenti – ha detto il Presidente Renzi – è un ulteriore pezzo della strategia, adottata dalla Provincia di Firenze, di collegare innovazione tecnologica e mobilità. L’iniziativa ha un valore aggiunto, cioè quello sociale: utilizzare la rete come occasione per costruire rapporti”.

Roadsharing.com
è un sito internet in quattro lingue che attualizza il modo di spostarsi cercando di risparmiare e di praticare un turismo sostenibile. Al centro dell’iniziativa ci sono le nuove tecnologie di condivisione web, utili nel mettere in relazione diretta chi naviga su internet e ha interessi comuni: in questo caso la destinazione di un viaggio o di una vacanza. Un modo economico ed ecologico per spostarsi con l’obiettivo di far incontrare la domanda e l’offerta di “passaggi”. In pratica, il servizio di Roadsharing funziona così: chi offre un passaggio si registra con i propri dati sul sito inserendo luogo di partenza e di arrivo e resta in attesa di chi cerca il passaggio verso quella destinazione o un luogo lungo il percorso.

- Pubblicità -

A sua volta, quest’ultimo può inserire il percorso desiderato e attendere una proposta di passaggio on line. Quando un utente trova un percorso interessante può contattare l’inserzionista, sarà poi Roadsharing a inoltrare la comunicazione stabilendo così il contatto fra i futuri compagni di viaggio, senza che questi spendano un euro per il servizio ottenuto. “La Provincia di Firenze – ha detto l’Assessore alla mobilità, Maria Cristina Giglioli – ha deciso di diventare prima ecopartner Roadsharing con l’obiettivo primario di ridurre il flusso di traffico in città e di conseguenza l’emissione di polveri sottili, tutto a beneficio dell’ambiente”.

Grazie all’accoppiamento con GoogleMaps e Google Transit, le ricerche vengono fatte in base alle coordinate geografiche, permettendo di trovare passaggi con partenza e arrivo vicini a quelli ricercati e aumentando così le possibilità d’incontro. La Provincia di Firenze ha deciso di diventare ecopartner, prima in Italia, inserendo direttamente sul portale www.provincia.fi.it un link personalizzato, dedicato ai pendolari, che rimanda a Roadsharing.com, per incentivare a pieno titolo le iniziative a supporto della mobilità sostenibile.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
spot_img
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -