Si riaccendono i riflettori della tv sul caso di Roberta Ragusa, la donna misteriosamente scomparsa dalla sua casa nella notte fra il 13 e il 14 gennaio scorsi.
IN TV. Riflettori che a dire il vero non si sono mai spenti nel corso degli oltre dieci mesi trascorsi dal giorno della sparizione della donna, o almeno mai non del tutto, anche grazie agli appelli lanciati periodicamente dalle tantissime persone che stanno disperatamente cercando Roberta e che non si sono mai arrese, organizzandosi in gruppi nati su Facebook nel nome della donna scomparsa per fare in modo che la vicenda non cadesse nel dimenticatoio e che si possa arrivare, prima possibile, a conoscere la verità.
TRASMISSIONI. Questo pomeriggio della vicenda di Roberta Ragusa si parla su La7, mentre questa sera gli occhi saranno tutti puntati su Quarto Grado, trasmissione di Rete 4 che già in passato si è occupata del caso, con la speranza che la vicenda venga affrontata nuovamente. Trasmissioni seguitissime in grado di tenere alta l’attenzione sulla vicenda, proprio come chiesto da conoscenti e amici della donna, in cerca di una verità che al momento ancora non è stata trovata. La speranza di coloro che stanno cercando Roberta è che, anche grazie a queste trasmissioni, si possa arrivare prima possibile a una svolta sul caso, ovvero a conoscere cosa sia veramente successo alla donna scomparsa una notte da casa e da allora mai più ritrovata.
INDAGINI. Ma, mentre ci si avvicina a quello che sarebbe un anno esatto dalla sua sprizione, del caso non si parla solo in televisione: continuano infatti le indagini, che anche nelle scorse settimane avevano portato a ricerche in boschi e pozzi nelle vicinanze della casa della donna scomparsa.
L’ATTESA. Così, gli occhi delle migliaia di persone che si sono raggruppate su Facebook nel nome di Roberta sono un’altra volta tutti sulla televisione. Per cercare di mettere fine a un’estenuante attesa che dura ormai da più di dieci mesi.