La Fiat Panda verde di Antonio Fusi, il 62enne di Pontedera che ha dichiarato di aver accompagnato la Ragusa alla stazione la notte della sua scomparsa, è stata ispezionata.
IL TESTIMONE. Antonio Fusi ha un’unica colpa, quella di aver accompagnato Roberta Ragusa all’entrata della Fi-Pi-Li la notte della sua scomparsa. Ma la conferma che fosse proprio lei la donna salita a bordo della Panda verde del 62enne, deve ancora arrivare. Ma intanto, Fusi, è stato inserito del registro degli indagati. ”Se tornassi indietro mi comporterei diversamente. Ho fatto un favore ad una persona e mi sono trovato nei guai” affermava la settimana scorsa Fusi, aggiungendo inoltre di aver visto salire Roberta, su un’altra auto, una Lancia Y metallizzata.
LA PANDA VERDE. E per fare luce sulla vicenda, i carabinieri del Ris hanno isolato, dalla Panda di Fusi, alcune tracce biologiche definite ”interessanti”. Da queste tracce sarà possibile estrarre un Dna che verrà comparato con quello dei familiari di Roberta per stabilire se le tracce presenti sull’auto appartengono realmente a lei. Se così fosse, si tratterebbe di una svolta nelle indagini.