Così, è stata predisposta una serie di locandine, striscioni e stendardi, dislocati sul territorio rosignanese. Un “Grazie Giulia”, affiancato da una bella foto della giovane atleta di Rosignano, che troverà posto un po’ ovunque, a partire da piazza Risorgimento a Rosignano Solvay, dove risiede la campionessa olimpica, e da Rosignano Marittimo, luogo di origine della famiglia Quintavalle. L’affissione delle locandine, a cui seguirà nei prossimi giorni l’apposizione di stendardi e striscioni, contribuirà anche a creare una sorta di crescendo in vista della grande festa popolare che il Comune intende organizzare per il rientro di Giulia Quintavalle.
Costanti i contatti degli amministratori comunali con la famiglia Quintavalle: già prima della gara finale, l’ufficio Sport ha chiamato il padre di Giulia, Fabrizio, che tra l’altro è un dipendente del Comune di Rosignano, ed immediatamente dopo la vittoria il sindaco Alessandro Nenci ha inviato un telegramma di congratulazioni ed ha telefonato a casa della campionessa. “Sono veramente felice – ha commentato il primo cittadino – per questa bella vittoria. L’ho vissuta con grande emozione, anche perché ho potuto parlare con il padre Fabrizio pressoché in diretta, mentre Giulia esultava per la vittoria appena conseguita. Adesso vogliamo organizzare una grande festa, aperta a tutti, e per questo giovedì ci sarà una riunione ad hoc, per definire meglio i dettagli dell’evento”.
Altrettanto soddisfatto l’assessore allo Sport Alessandro Franchi. “E’ stata – ha commentato – una vera emozione per tutti noi e, più in generale, per la Rosignano dello sport. Molti sono stati e sono ancora oggi gli atleti e le atlete rosignanesi che hanno raggiunto traguardi importanti nelle loro discipline, ma un risultato così grande, come l’oro olimpico, non l’avevamo mai avuto. E’ una gioia che vogliamo condividere con tutta la cittadinanza nel corso di una grande festa”.