Sanità, il governatore toscano Enrico Rossi fa i conti.
LA VERIFICA. “Stiamo procedendo con il massimo rigore e la massima trasparenza. Oggi abbiamo compiuto insieme ai direttori generali un’ulteriore verifica della situazione e posso ripetere ancora una volta che nella sanità toscana non c’è nessun buco e che il bilancio 2010 si chiuderà in pareggio, come ormai da 10 anni a questa parte”: sono queste le parole del presidente della Regione, che insieme all’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia ha incontrato i direttori generali delle Asl toscane sul tema del bilancio.
TAGLI. Aver raggiunto questo risultato per il 2010 – ha aggiunto Rossi – è particolarmente importante. Di fronte a una pesante riduzione dell’incremento del Fondo sanitario, che per la Toscana si è limitato solo all’1%, rispetto al altre Regioni come la Lombardia e il Veneto che hanno beneficiato di una crescita fino al 3%, il nostro bilancio ha mostrato una tale solidità da superare anche i tagli apportati dal governo nazionale”.
BILANCIO. “Con l’incremento di soli 65 milioni rispetto al 2009 – ha proseguito – il bilancio 2010 si presenterà quindi in pareggio, anche se ovviamente ogni sforzo deve essere fatto per controllare la spesa, come già facciamo mensilmente, e ridurre gli sprechi. Inoltre il fondo di riserva che abbiamo accumulato negli anni precedenti grazie a una buona gestione delle risorse e che non è ancora stato praticamente intaccato, costituisce non solo una garanzia complessiva di solidità ma ci consente di far fronte ad eventuali difficoltà e di intervenire per coprire, una volta accertato nelle sue reali dimensioni, il deficit della Asl di Massa. Chi si ostina a sostenere il contrario o non capisce o non vuol capire”.
NIENTE NUOVI TICKET. “I cittadini toscani possono star sicuri sul buono stato dei conti della sanità, che abbiamo mantenuto senza introdurre ticket o tasse aggiuntive, e sul fatto che Irpef e Irap, in Toscana le più basse d’Italia, continueranno a essere tali”, ha concluso Rossi.