giovedì, 12 Dicembre 2024
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“Saharawi bike 2010”, Banchelli ricorda Ballerini

Il ciclista fiorentino Marco Banchelli è impegnato, insieme a 25 compagni di avventura, nella pedalata in nome della convivenza tra i popoli del deserto algerino. Oggi, nel giorno del suo compleanno, una pedalata solitaria a 40° "che ho voluto totalmente dedicare a Franco Ballerini".

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“Anche se la temperatura esterna è molto vicina ai 40°,  sono appena rientrato oggi da una piccola pedalata solitaria nel deserto che, giusto il giorno del mio compleanno, ho voluto totalmente dedicare a Franco Ballerini”. Scrive così il ciclista fiorentino  Marco Banchelli che, insieme ad altri 25 compagni di avventura, è impegnato nella  “Saharawi bike 2010”, una pedalata in nome della convivenza tra i popoli del deserto algerino. “Un viaggio pensato per portare speranza a questo popolo che non è in guerra, ma che ancora non ha una terra”, ricorda Banchelli.

La spedizione era partita  il 31 marzo dal Piazzale Michelangelo di Firenze con il saluto del presidente della Provincia di Firenze: “Un’iniziativa intelligente – secondo Andrea Barducci – che vuole riportare in primo piano la causa del popolo Saharawi, che ha diritto alla sua autodeterminazione e alla sua indipendenza”.

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I ciclisti sono così  diventati dei veri e propri testimoni della dura condizione del popolo Saharawi e della loro attesa di una patria che si protrae ormai da lungo tempo.  “Non è certo semplice vivere a queste latitudini ed in queste condizioni – ha scritto Banchelli nella sua cartolina dal deserto –  Non lo è per noi che dobbiamo rimanere qui per pochi giorni, figuriamoci per  quelli che ci vivono come profughi da ormai 34 anni”.

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