Nessuna sospensiva sulla gara, si va avanti con l’accordo tra Ferrovie e Ansaldo Breda per la produzione dei treni ad alta velocità. Oggi la sentenza del Tar, che non ha accordato la sospensione della gara così come era stato richiesto da Alstom, che aveva denunciato “diverse irregolarità” nella procedura.
GRANDE OCCASIONE. “E’ un’ottima notizia la firma del contratto di gara tra Ferrovie dello Stato e il consorzio Ansaldo Breda (Finmeccanica) – Bombardier – ha commentato il presidente della Regione Enrico Rossi – per i nuovi treni ad Alta velocità. Questa, insieme alla decisione del Tar che non ha accolto l’istanza di sospensiva cautelare della gara per l’acquisto di treni per l’alta velocità, è una grandissima occasione per l’Ansaldo Breda e per la Toscana”. “Vogliamo che la nostra regione – ha aggiunto – diventi un punto di riferimento a livello nazionale, e europeo, nella produzione di alta tecnologia ferroviaria”.
LA COMMESSA. L’azienda pistoiese fornirà quindi 50 nuovi supertreni ad altissima velocità per un valore complessivo di 1.540 milioni di euro. Questi investimenti si sommano a quelli già sostenuti dall’azienda di alto profilo progettuale per partecipare alla gara e a quelli necessari, adesso, per gli adeguamenti delle linee di assemblaggio che vengono create appositamente per ogni nuova commessa, visto che ogni treno e produzione hanno le proprie caratteristiche ed esigenze. I nuovi treni Av creati da Ansaldo Breda potranno raggiungere la velocità di 400km all’ora, ma la loro velocità commerciale si fermerà a 370. “Adesso – conclude Rossi – diventa indispensabile la creazione in Toscana di un polo tecnologico ferroviario di levatura nazionale, e questo richiede l’impegno di tutti, istituzioni, università, Ferrovie, enti di ricerca”.