Quadrifoglio dà il via lunedì 5 maggio – sulla base del Contratto di Servizio stipulato con l’amministrazione comunale di Firenze – al trattamento (basato su modalità operative approvate dal Dipartimento di Igiene e Salute Pubblica della ASL) per eliminare le larve di zanzara (comune Culex pipiens, e tigre Aedes albopictus) dai pozzetti stradali (caditoie e bocche di lupo) e dalle principali zone di aggregazione (p.es.: giardini pubblici e parchi) quali aree di pertinenza pubblica del comune di Firenze. Per l’area urbana il servizio consisterà nell’immissione di una compressa pre-dosata contenente il principio attivo (p.a.) Diflubenzuron all’interno di tutte le caditoie stradali (possibili focolai di sviluppo fase pre-immaginale di zanzara).
A tal scopo la città è stata divisa in 85 itinerari operativi in cui saranno trattati tutti i focolai stabili (caditoie e bocche di lupo, cioè pozzetti stradali contenenti acqua) . Saranno effettuati 6 cicli di trattamento per un totale di 360.000 compresse erogate in circa 60.000 tombinature. Il ciclo degli interventi si concluderà il 31 ottobre 2008 e sarà suscettibile di variazioni o integrazioni in base alle condizioni meteo. Quindi dopo due settimane dal primo ciclo saranno indagati 450 pozzetti sentinella organizzati in 25 microitinerari operativi: saranno così garantiti 6 controlli a distanza di circa 15 giorni dal trattamento antilarvale. Se verrà riscontrata una rilevante presenza di zanzare adulte (superamento livello di soglia) saranno fatti interventi adulticidi all’interno dell’intero itinerario dei pozzetti in cui si è riscontrato il pozzetto sentinella positivo.
Nelle 108 aree urbane sensibili (giardini pubblici, aree verdi , zone estive ad alta frequentazione di cittadini, etc.) sarà svolto analogo servizio antilarvale con 6 passaggi nelle caditoie; anche qui sarà individuato un pozzetto sentinella per ogni area sensibile dove saranno effettuati n° 12 cicli di campionamento per verificare il risultato atteso ed intervenire nuovamente qualora si manifesti la positività (superamento livello di soglia) del numero di zanzare adulte. In queste aree di ampiezza variabile saranno inoltre posizionate 126 ovitrappole ( da 1 a 4 trappole per ogni giardino o parco) e anche queste saranno controllate quindicinalmente. Questo è un sistema specifico per monitorare la presenza di Aedes albopictus (zanzara tigre) mediante l’installazione di un contenitore d’acqua con una stecca di masonite nel quale la zanzara depone le proprie uova: queste saranno contate al microscopio su ogni singola stecca di ovitrappola ogni 15 giorni. Qualora si rilevasse la presenza di zanzara tigre Quadrifoglio effettuerà un trattamento mirato alla vegetazione del giardino o parco al fine di abbattere il maggior numero di forme adulte di zanzara. I trattamenti saranno eseguiti in aree mirate, durante le prime ore del mattino (indicativamente all’alba) con atomizzatore o pompa irroratrice.
Tutto questo programma sarà dispiegato sul suolo pubblico, ma perché non si manifesti la fastidiosa presenza degli insetti ematofagi è indispensabile che anche i cittadini facciano la propria parte nelle aree private, mantenendo pulite le aree verdi ed evitando gli accumuli di acqua anche minimi ( sottovasi, sul suolo, etc.) che possono dare origine a focolai che magari vanificano quanto fatto a pochi metri in area pubblica. Per garantire una costante attività di informazione, le strutture operative di Quadrifoglio sono a disposizione di coloro che vorranno avere informazioni di dettaglio ed operative sulle cose da fare per evitare di avere un bel giardino o un resede o un terrazzo rovinati dalla presenza degli insetti: basta chiamare il centralino di Quadrifoglio 055-73391 e chiedere dei responsabili del servizio disinfestazione e derattizzazione.